- D) Da piccola le piaceva la scuola? Quali materie le piacevano da piccola? E l’inglese?
- R) Ho scoperto il valore della scuola all’università, mi piacevano l’italiano, la storia e anche l’inglese, ma non ero una studentessa modello.
- D) Oltre all’inglese ha studiato altre lingue?
- R) No
- D) Le piaceva di più disegnare o scrivere?
- R) Mi piaceva di più scrivere
- D) Quale scuola ha frequentato?
- R) Ho frequentato il l’Istituto magistrale Tommaso Stigliani.
- D) Da piccola desiderava fare questo lavoro?
- R) No, desideravo fare il medico.
- D) Come è nata la sua passione di lavorare con i ragazzi?
- R) Strada facendo
- D) Lei è stata professoressa, le piaceva insegnare?
- R) Si, molto
- D) Come mai ha scelto questo lavoro?
- R) All’inizio i miei genitori decisero di farmi frequentare l’istituto magistrale Tommaso Stigliani perché all’epoca (38 anni fa) decidevano i genitori quale istituto scegliere per i figli, in seguito ho fatto molti concorsi e li ho vinti, così per 26 anni ho fatto l’insegnante, poi ho deciso di fare un altro concorso per diventare dirigente scolastica e ce l’ho fatta. La mia scelta è stata una sfida culturale.
- D) Oltre questo c’è un lavoro che desidera fare?
- R) No.
- D) Pensa alla scuola anche quando è a casa?
- R) Si, penso alla scuola qualsiasi momento.
- D) La scuola le permette di fare tutto o c’è qualcosa che non può fare?
- R) No, riesco a realizzare tutto.
- D) Si è mai presa una giornata libera?
- R) No, solo dei momenti liberi.
- D) Ha mai pensato di cambiare lavoro?
- R) No.
- D) Le piace di più lavorare al computer o manualmente? E perché?
- R) Per lavorare mi servo del computer ma per come sono io preferisco manualmente.
- D) Cosa le piace di più della scuola Calò?
- R) Il senso di unità.
- D) Cosa ne pensa della quarta ora di inglese?
- R) È una novità e un arricchimento
- D) Come sceglie i docenti?
- R) I docenti li sceglie il Ministero della Pubblica Istruzione
- D) Ha mai pensato di licenziare un docente perché non svolgeva il suo lavoro?
- R) Si
- D) Cosa pensa quando i docenti mandano un alunno in presidenza?
- R) È una parte dello sviluppo di qualsiasi alunno, l’importante è che non succeda niente.
- D) Ha un libro che consiglierebbe agli alunni?
- R) Sì, si intitola “Viaggio al centro della Terra”.
- D) Quale sarebbe il comportamento ideale per i ragazzi?
- R) Come siete
- D) Ha mai pensato di non voler essere più preside di questa scuola?
- R) No, assolutamente no
- D) Ha un anno scolastico che vorrebbe rivivere? Perché?
- R) Ogni anno mi trovo meglio, quindi questo.
- D) Che opinione ha della scuola italiana?
- R) La scuola continua a svolgere il suo ruolo
Andrea Gheorghita
Teresa Lippolis
Carlotta Tamburrano
Chiara Tocci
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