DI: Chiara Grassia 3D
È stata ormai confermata la morte del giovane calciatore argentino Emiliano Sala, di cui si erano perse le notizie dopo la scomparsa dell’aereo su cui viaggiava. Il ragazzo, che sarebbe dovuto arrivare in Gran Bretagna a seguito del trasferimento dal Nantes al Cardiff City, ha mandato un segnale d’allarme alla famiglia in cui parlava della sua preoccupazione riguardo a dei rumori sospetti provocati dal velivolo. Il 21 gennaio l’aereo Piper Malibu scompariva dai radar . Le ricerche, iniziate qualche ora dopo a causa maltempo, sarebbero state poi interrotte per qualche giorno e riprese solo dopo l’appello della sorella e la raccolta fondi che ha visto come donatori volti noti del calcio mondiale come Kylian Mbappè, Adrien Rabiot, Ngolo Kantè e molti altri, donazioni a cui hanno partecipato anche amici e parenti. Anche chi non conosceva Emiliano ha contribuito facendo donazioni più o meno grandi, permettendo così la ripresa delle ricerche che hanno portato al ritrovamento dei resti dell’aereo sul quale si trovavano solo Emiliano e il pilota David Ibbotson. E’ proprio all’interno dell’aereo che sono stati ritrovati i resti di un corpo, successivamente identificato come quello del calciatore. Sono in tanti quelli che sui social esprimono il proprio dispiacere per la morte del ragazzo, tuttavia, oltre allo sconforto, la vicenda assume anche un contorno inaspettato che coinvolge il Nantes e il Cardiff City a cui viene imputata la mancanza di tatto e sensibilità nel trattare la parte economica di tutto ciò; infatti i due club si fronteggiano da giorni sul pagamento di circa 17 milioni per il cartellino del giocatore. La discussione sarebbe poi terminata con l’annuncio del Cardiff sul futuro pagamento a tempo debito. Il Nantes ha poi espresso la volontà di voler ritirare la maglia numero 9, indossata da Emiliano per tre stagioni e mezzo. Ma anche la famiglia si esprime sui social, ringraziando tutti coloro che si sono interessati ad Emiliano e chi ha contribuito alle ricerche, dedicando poi due righe anche al pilota, sperando che anche lui possa essere ritrovato.