requenta la 5N del
nostro Liceo ed ha
talento da vendere. Irene Beltrami, 18
anni, è riuscita a convincere l’esigente giuria
del Tour Music Fest –
The European Music
Contest e ad aggiudicarsi così un posto nell’attesa finale nazionale del
festival.
Come ti è nata la passione per il canto?
“Io, sin da piccola, ho
sempre partecipato a
quelle che erano le sagre del mio paese. Noi
bambini, dopo esserci
incontrati per imparare
e cantare insieme delle
canzoni, ci esibivamo
durante una serata
chiamata “Lo Zecchino
d’Oro”, in versione più
rustica. Perciò la mia
passione è nata molto
inconsapevolmente.”
Cosa hai provato
quando hai scoperto
di essere arrivata in
finale al Festival?
“Non sono una persona
che esterna molto le
proprie emozioni: sono
un po’ un “pezzo di
ghiaccio”. Ma finalmente, dopo un bel po’ di
studio che è solo a metà
del cammino, mi ha fatto molto piacere ricevere i primi risultati. Posso
dire che questo è un
piccolo traguardo rispetto a un percorso che sarà infinito.”
Sei emozionata per
venerdì?
“Di solito io realizzo
quello che sta per accadere il giorno stesso in
cui mi trovo davanti alla
questione. Quindi fino a
venerdì sarò in uno stato di incoscienza. L’ansia arriverà solo nel momento in cui salirò sul
palco.”
Solo cantante o anche cantautrice?
“Io parto come cantante, perché penso proprio
di non saper scrivere.
Però posso dire di star
considerando l’idea, dato che produrre qualcosa di mio mi sembra
fondamentale.”
Suoni qualche strumento?
“Sì, dal 2010 la chitarra
e dal 2013 il pianoforte.”
Perché hai scelto di
portare la canzone di
Romeo e Giulietta?
“Io faccio parte del cast
dello spettacolo di Romeo e Giulietta che deIrene Beltrami vola a Roma per la
finale del Tour Music Fest
Il Carduccino 14
ve esibirsi il 21 e il 22
dicembre al Teatro “De
Micheli” di Copparo. In
questo spettacolo devo
interpretare la madre di
Giulietta, Lady Capuleti,
quindi ho deciso di portare quella canzone al
Festival. Inoltre il concorso si divideva in categorie e io nei concorsi
ho sempre sperimentato
di essere interprete di
cover, invece in questo
caso si presentava questa particolarità del musical che non è da tutti,
infatti hai già qualcosa
di preparato e ti deve
piacere come stile.”
La tua famiglia ti ha
sempre supportata in
questa scelta?
“Assolutamente sì.
Chiamo mia madre “la
manager”, perché è lei
che organizza tutti i
miei impegni che, per
ora, non sono molti, ma
i meccanismi interni sono tosti e tanti, quindi
più si lavora insieme in
coordinazione, meglio le
cose riescono. Oltre a
mia madre anche mio
padre e mio fratello mi
danno il loro appoggio
accompagnandomi
a tutte le esibizioni.”
Se dovessi vincere cosa ne faresti del premio?
“I premi sono molto interessanti:
borse di studio, anche
per università all’estero,
e contratti discografici.
Probabilmente inizierei
a produrre qualcosa di
mio per dare un’identità
più personale al mio
percorso, perché finora
ho sempre dato una
mia interpretazione a
brani già composti da
altre persone.”
Federico Baglioni, Jamila Lambertini, Ilaria Landuzzi,