di Giuseppe Seminara 2E
La reggia di Versailles è un’antica e grandiosa residenza reale, posta a pochi chilometri da Parigi, un gioiello di architettura e di storia. Unica nel suo genere è tra le più sontuose e celebri al mondo, grazie agli artisti che la realizzarono e alla grandezza e personalità del suo committente: il re Luigi XIV (re Sole). Rimase sede del potere politico del regno di Francia dal 1682 al 1789 agli albori della Rivoluzione Francese. In questo periodo fu residenza di tre re di Francia (Luigi XIV, Luigi XV e Luigi XVI) che vi risiedettero con le loro corti.
Dopo un periodo di abbandono, alcuni appartamenti della bella dimora reale furono trasformati in sale da Museo dedicati alla Storia della Francia per volere di Luigi Filippo ed in esse confluirono una serie di opere delle varie epoche storiche di gran pregio, prevalentemente di artisti francesi ma non solo, che testimoniano tutt’oggi i grandi eventi della storia francese. Esso costituisce il più grande museo storico del mondo.
Una delle sale più suggestive della reggia è la galleria degli Specchi che risplende nella luce riflessa dai suoi tanti specchi e nella bellezza dei suoi stucchi e delle pitture.
La grande Galleria esprime il successo politico, economico ed artistico della Francia. Essa veniva utilizzata quotidianamente come luogo di passaggio, di attesa e di incontro ed era frequentata da cortigiani e da visitatori. Nonostante il suo splendore, la galleria degli Specchi fu lo sfondo di cerimonie solo eccezionalmente, allorché si volle dotare del più grande fasto i ricevimenti diplomatici o le feste offerte in occasione delle nozze reali. In tali occasioni, il trono era posizionato su un podio al fondo della galleria.
Fu qui, inoltre, che fu firmato il 28 Giugno 1919 il trattato di Versailles che pose fine alla Prima Guerra Mondiale e, da allora, i Presidenti della Repubblica Francese vi continuano a ricevere gli ospiti ufficiali della Francia. Dalla finestra centrale della galleria degli Specchi si dispiega un panorama incantevole, ai piedi del palazzo si estende, a perdita d’occhio, il grande parco con fontane abbellite da sculture eleganti, giochi d’acqua, aiuole e canali. In questi bellissimi giardini d’estate è possibile assistere allo spettacolo delle fontane musicali. Dal 1979 la reggia di Versailles con il suo parco unico al mondo é divenuta bene protetta dall’UNESCO, inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità.
La visita alla capitale francese non può prescindere da un escursione a Versailles, meta di milioni di turisti ogni anno, che sognano e immaginano la vita frivola e lussuosa dei vari sovrani che vi hanno abitato.
Una reggia dove lavoravano un esercito di persone, impiegate come servitù, a difesa del palazzo, nella sua manutenzione e per intrattenere una corte regale, dove furono chiamati artisti provenienti da tutto il mondo per organizzare ogni genere di divertimenti, danze, opere, concerti e rappresentazioni teatrali.
La moda del Re nel vestirsi e nel comportarsi da Versailles veniva poi ripresa nel resto d’Europa. Maria Antonietta, la consorte del re Luigi XVI, a Versailles teneva le sue feste sontuose e gli intrattenimenti di corte che lasciavano a bocca aperta gli ospiti, ma facevano ribollire il malcontento nella popolazione, provata dalla fame e dalla povertà. L’immaginazione può solo aiutarci ad avere un’idea di cosa doveva essere questo palazzo all’apice del suo splendore.