Gian Domenico Manfredi – Oggi alcuni alunni dell’istituto don “Eustachio Montemurro”, tra cui io, si sono diretti presso la Sala Consiliare per l’insediamento del Consiglio Comunale Dei Ragazzi. Alle nove e trenta circa eravamo già in cammino verso la nostra meta. Lungo il tragitto, tra schiamazzi e risate, soffiava un vento gelido nella nostra stessa direzione, come a incitarci e a spronarci verso la nostra destinazione. Raggiunto il municipio ci siamo disposti in ordine sui seggi del consiglio comunale. Poi sono arrivati gli spettatori, nostri compagni, i quali avrebbero assistito all’insediamento.
Il tutto è incominciato con il giuramento del Sindaco dei ragazzi e la discussione dei punti all’ordine del giorno. Le richieste sono le stesse oramai da tre anni, così come le risposte. A questo punto le ho imparate a memoria. Alla richiesta di una piscina comunale, c’è la risposta “si sta lavorando”, così come alla richiesta di aree verdi o alla stipulazione di convenzioni con palestre per non pesare sul budget familiare. Per non parlare del “SOSPIRATISSIMO PALAZZETTO DELLO SPORT” alla cui richiesta o domanda, il sindaco o chi per lui, devia proprio la risposta cambiando tema.
Tutto sommato per quanto riguarda la mia esperienza come “musicista” è stato bellissimo!!!
Sono stato contento che dopo tre anni circa di allenamento sia riuscito ad arrivare a quello che penso sia il punto più alto nell’ambito musicale alle scuole medie.Adesso ho un altro obbiettivo: mantenere questa posizione.
Al termine dell’insediamento abbiamo eseguito alcuni brani per i quali ci siamo tanto esercitati: “La leggenda del Piave” e “La bandiera dei tre colori”. Il consiglio comunale di quest’anno mi ha lasciato delle nuove emozioni e sarà sicuramente una delle tante esperienze che racconterò ai miei figli.