di Michelangelo Suma, Classe 3^ A . –
Il 30 gennaio scorso la Fiorentina in casa ospita la Roma nei quarti di finale della Tim Cup .
La sfida é pronosticata come una sfida equilibrata.
Passano soltanto 6 minuti e i ‘Viola’ vanno in vantaggio con Chiesa.
Nonostante un palo colpito da Cristante da parte della Roma i ‘Viola’ giocano meglio e si rendono più volte pericolosi dalle parti di Olsen con vari tiri.
Arriverà il 2 a 0 ancora con Chiesa che segnerà un gol con uno splendido pallonetto.
Al 27esimo la Roma segna con un sinistro di Kolarov il 2 a 1.
Muriel della Fiorentina, arrivato con il mercato di gennaio, ristabilisce le distanze e si va al riposo sul 3 a 1 per la Fiorentina .
Il secondo tempo è senza storia la Fiorentina domina in lungo e in largo e segna il 4 a 1 con Benassi.
La partita è chiusa da questo punteggio ma non finita infatti Chiesa segnerà la tripletta poiché lasciato tutto solo davanti al portiere per il 5 a 1.
Ma il risultato cambia ancora.
Entra Simeone, il giocatore più criticato della squadra ‘Viola’, il quale prima segnali 6 a 1 e poi fa la sua doppietta per il 7 a 1 finale.
Finita la partita i giocatori ‘Viola’ GIUSTAMENTE festeggiano la semifinale raggiunta nella quale sfideranno la ‘dea Atalanta’ che ha vinto contro la Juve per 3 a 0.
I giocatori della Roma invece di scusarsi si dicono a vicenda di stare zitti alimentando di più l’arrabbiatura. Questo vuol dire che il diritto di critica è valido e che chiunque può prendere ‘goleade’ ma l’importante è non sfottersi a vicenda perché il bello del calcio è la sportività.