Shoah
LA DONNA E L’ERA NAZISTA
Nel periodo nazista la donna soprattutto se ebrea non era rispettata, perché una donna rispettata è colei che ha un sogno che non viene maltrattata e che si può nutrire di qualsiasi cibo non di una semplice carota.
Una donna prima o poi sarebbe diventata mamma … non si potrebbe neanche immaginare il dolore che prova una mamma ad essere separata dai suoi figli. Le mamme in quel periodo se avevano più di un figlio avevano la possibilità di salvarne solo uno, anche se ormai una volta entrati in quel’inferno si sapeva che salvo non ne usciva più nessuno.
Mamme, figli e papà venivano divisi e non si sarebbero mai più rivisti; sono state distrutte famiglie intere. Purtroppo in quell’epoca a causa di Adolf Hitler una mente pazza, molte vite innocenti sono morte, chi per fame, chi ucciso nelle camere a gas, addirittura bambini gemelli sottoposti ad esperimenti per capire il perché di questi bambini sono nati uguali.
Noi non dimentichiamo questo bruttissimo periodo della storia incancellabile nei nostri cuori… perché in quel’ periodo ci fu molta sofferenza,persone innocenti furono uccise a causa del Nazismo, non ci sono parole per descrivere il dolore, l’atrocità e la cattiveria di quel periodo.
Ed è per questo che viene ricordato il 27 gennaio come giorno della memoria per commemorare la morte di milioni di persone. Ma di questa giornata dobbiamo tenere in mente di restare sempre uniti per non far riaccadere questo genocidio di essere umani.