Il 01/02/2019 tutte le classi terze della scuola Milani hanno assistito a uno spettacolo intitolato “In catene” e scritto dal regista Ivan Luigi Antonio Scherillo.
Attraverso questo spettacolo,tutti gli attori, tra i quali il regista, hanno parlato di bullismo e di cyberbullismo, trattando un argomento molto duro, ma con un tocco di divertimento. Lo spettacolo ha quindi parlto della storia di un bullo, che diventato grande incontra le sue tre vittime. Le vittime sono incatenate, le catene rappresentano il peso della loro sofferenza, infatti ricordano al bullo cosa hanno subito a scuola, e alla fine, del dialogo riescono a liberarsi del peso che hanno covato per tutto il tempo, liberandosi delle catene, e quindi cedendole al bullo. Con questo gesto,le vittime ridanno al bullo il peso dei propri errori, e lo esortano, ora che é troppo tardi per rimediare, a parlare con altri bulli e a spiegargli quanto é alto il prezzo delle loro offese “gratuite”.
Alla fine di questo spettacolo, il bullo, ha iniziato un intenso monologo con noi ragazzi spiegandoci quindi le conseguenze del bullismo, la sua inutilitá e soprattutto l’importanza di schierarsi dalle parte giusta. É stato uno spettacolo interessante e soprattutto coerente al lavoro che la nostra scuola ha promosso e continua a promuovere. A mio parere questi tipi di spettacoli riescono a informare e ad educare i ragazzi per il bene comune.