di Lara Gulino (1^B) – Con il passare del tempo anche il mondo è via via cambiato.
L’evoluzione della tecnologia ha portato alla radicale trasformazione delle nostre abitudini quotidiane a partire dalla scuola, dove una volta venivano utilizzati solo libri cartacei, mentre oggi abbiamo a disposizione mille e diversi aiuti per lo studio proprio grazie alla tecnologia. In verità dedichiamo sempre più tempo all’uso di dispositivi digitali come smartphone, computer portatili o tablet, per gli scopi più vari. Utilizzare per molte ore al giorno questi dispositivi porta anche il nostro corpo a doversi adeguare perché costretto a svolgere un’attività innaturale. L’uso continuo e scorretto di dispositivi elettronici causa infatti mal di testa, stanchezza, affaticamento visivo e stress. Fortunatamente non siamo tutti uguali e ci sono persone che amano il mondo virtuale ma c’è anche chi non lo trova così indispensabile e preferisce farne a meno. Sicuramente ad essere cambiata positivamente è la comunicazione. Come sappiamo nella preistoria si comunicava con suoni e gesti mentre oggi si è passati a strumenti che ci consentono di interagire con qualsiasi persona in qualsiasi parte del mondo in tempo reale. Un’abitudine decisamente cambiata è quella della scrittura a mano anche se me la cosa più bella del mondo resterà sempre il mettere i propri pensieri su carta ,conservando le brutte copie. Internet è una piattaforma infinita che offre anche opportunità per il lavoro. Il fashion blogger, attraverso la presenza sui social, gli sponsor e soprattutto i followers, riesce a guadagnare moltissimo e a fare del suo nome un vero e proprio marchio. In realtà il cambiamento ricade in generale sul mondo del lavoro, anche sui mestieri tradizionali, che sfruttano la tecnologia per semplificare tutte le operazioni. Un certificato anagrafico o la prescrizione di un medico ormai si inviano online, così come la prenotazione per un biglietto aereo si ottiene con un click. NNessuno al giorno d’oggi esce di casa senza il proprio cellulare e a cinema, a cena, a teatro ecc. si finisce per stare attaccati allo schermo piuttosto che scambiare due parole. Bisognerebbe , un p0′ come in tutte le cose, imporsi dei limiti e non diventare dipendenti da un mondo che resta virtuale. E’ importante per questo tenere presenti i rischi del cybermondo. Dietro l’apparenza amichevole di una voce in chat si può nascondere il pericolo della pedofilia o del cyberbullismo. Importante è un controllo dei genitori che con la loro esperienza possono fiutare il pericolo ed evitare problemi. La tecnologia è indubbiamente una risorsa utilissima, nonché un ottimo mezzo per unire due persone lontane, ma rischia spesso di distruggere i rapporti umani.