//Il bullismo

Il bullismo

di | 2019-01-04T10:24:47+01:00 3-1-2019 15:40|Alboscuole|0 Commenti
di Giada Avino – Il bullismo è un termine che indica un individuo che si serve della maggiore forza o potere per intimorire un’altra persona. E’diventato di uso comune nella lingua italiana per definire il comportamento antisociale di quei ragazzi che a scuola si mostrano prepotenti e spavaldi nei confronti dei compagni di classe più deboli . Questi ultimi diventano oggetto di violenze fisiche , come aggressioni ed intimidazioni , o verbali , come insulti ed affermazioni di disprezzo . Il bullo è un vigliacco che agisce con la complicità del gruppo, protetto da questo con il silenzio e l’omertà, e si fa forte delle debolezze altrui. Purtroppo talvolta le cronache giornalistiche hanno informato anche di casi di bullismo su compagni di scuola diversamente abili, nei quali il bullo di turno, invece di vergognarsi, si era mostrato orgoglioso delle sue “bravate”, riprese con la videocamera del telefono-cellulare. Il bullismo è soltanto una delle tante forme che può assumere il comportamento giovanile non rispettoso delle regole o addirittura violenze, oggi purtroppo è diffuso nella nostra società. Quali sono le cause del bullismo e in genere della violenza giovanile? Innanzitutto, l’imitazione delle condotte devianti dei genitori o di coetanei ed amici più grandi, ma anche l’osservanza di quella subcultura dell’illegalità che regna nelle aree dove è presente la malavita organizzata. Per stroncare il bullismo e prevenire l’aggressività e la violenza è necessario l’educazione alla legalità attraverso la condivisione dei valori dell’altruismo, della cooperazione, del rispetto degli altri e convincendosi che un sistema di regole da osservare è affondamento di ogni convivenza civile.