//“Caro Giacomo Mazzariol, …”

“Caro Giacomo Mazzariol, …”

di | 2019-01-03T10:21:44+01:00 2-1-2019 21:16|Alboscuole|0 Commenti
di Emma – Caro Giacomo, ho appena finito di leggere la storia tua e di Giovanni e..che bomba! Sì, mi ha veramente soddisfatto questo libro ed è entrato a far parte della mia classifica personale di libri e film guadagnandosi il podio con l’oro! Leggendolo ho capito cosa significa “amare”, accettare le persone con difetti e debolezze, capire i loro sentimenti e pensieri ancor prima che parlino e mi ha colpito l’espressione della mamma “Nella vita ci sono cose che si possono governare, altre che si prendono come vengono”, perché dà ancora più peso alla parola “amore”. In questo romanzo ho molto apprezzato tutte le citazioni che, anche se apparentemente banali, trasmettono insegnamenti che hanno migliorato il mio piccolo mondo in cui custodisco pesanti pietre e numerose farfalle leggere e colorate assai allegre e spensierate. (sofferenza e felicità). Volevo anche farti i complimenti, perché con tutte le tue battute e con le azioni divertenti di Gio ci hai fatto ridere come dei matti, facendo entrare in classe un’atmosfera gioiosa e spensierata. Ringrazia anche Giovanni naturalmente, perché senza di lui non avremmo capito il vero valore della vita e non saremmo qui a scrivere questa magnifica (lo spero!) lettera. Un paio di giorni fa ho saputo che hai scritto un ulteriore libro, se non sbaglio si intitola “Gli squali” (ho ragione!?) e non ti nascondo che quando ho visto la scritta “Giacomo Mazzariol” stampata sulla copertina azzurra e blu, mi sono sentita soddisfatta di questo tuo secondo importante traguardo, come se fossi la tua sorella minore. Ho anche letto la trama e mi ha incuriosito parecchio, ho visto che non è un’autobiografia, bensì un romanzo e spero proprio di poterlo leggere perché sono sicura che sia affascinante e sorprendente come la storia con Gio! Ora parliamo un po’ del tuo fratellino Gio un insieme di simpatia e spensieratezza che si sono approcciate in un modo unico, formando una poesia! Ma dimmi…ora che classe frequenta? Ci piacerebbe molto incontrarvi, ma purtroppo è un po’ impossibile e quindi non posso chiederglielo di persona. Bè…come avrai capito mi hai veramente colpito, però volevo anche comunicarti che il tuo libro ha un difetto: non è infinito! Continuerei a leggere le tue parole fino allo sfinimento! Purtroppo l’ora è finita e la lettera deve concludersi. Dunque io ti auguro di vivere molte esperienze sorprendenti e spero scriverai altri libri, così potrò leggerli subito! E ora…aiuto! Un’invasione di pupazzi di Gio! A presto!!!