E questo accade da quasi due anni, un periodo durante il quale la nostra docente ha cercato, con la sua gioia di insegnare, di accendere in noi l’interesse e la passione verso la materia, dosando in maniera equilibrata tutti gli ingredienti giusti per una ricetta d.o.c.: costruire il sapere e le competenze storiche attraverso delle brevi rappresentazioni teatrali.
L’uso di laboratori teatrali nella didattica della storia continua ad essere per noi un’esperienza davvero coinvolgente e divertente: si lavora in gruppo, si stende il copione prendendo spunto da scene di film, documenti storici, ecc., si stabiliscono i ruoli a sorteggio, ci si incontra infine a casa e…”ciak, si gira!”
È il momento più esilarante: con costumi e accessori riciclati e non, si dà vita a queste brevi scenette, in cui succede di tutto…É comunque un’occasione importante, che ci permette di calarci in quel dato periodo storico e in quei personaggi, e di comprendere meglio lo sviluppo degli eventi. Alla fine poi le riprese vengono montate insieme ai divertenti “fake”…e in classe giù le risate!
Fino ad ora ne abbiamo realizzate tante: “L’incontro di Papa Leone Magno con Attila”, “Teodora vs Teodolinda”, “Il giuramento nella storia: l’investitura feudale, il giuramento mafioso, il giuramento del Presidente della Repubblica”, “Il viaggio di Cristoforo Colombo”, “Intervista doppia a Lutero e Calvino”, “Testimonianze di una strega nel periodo della Controriforma”, ecc.
La lezione di storia per molti di noi è diventato un momento molto atteso: sappiamo che, di solito, a conclusione di un percorso riguardante lo studio di un evento storico, ci aspetta il momento più divertente, in cui si lavora in gruppo per mettere in scena il passato, condito di originalità e allegria.
E poi nascono nuove amicizie e si consolidano quelle storiche e tutto ciò è veramente impagabile!!