di Redazione Jr. (Scuola Secondaria di I°”S.B.Platani”) – Il 10 dicembre è la giornata internazionale dei diritti degli animali: infatti in quella data del 1948 l’Assemblea delle Nazioni Unite ha redatto la Dichiarazione dei Diritti Umani. Alcuni anni da alcune persone hanno iniziato a chiedere che questi diritti fossero estesi anche agli animali. Così in occasione di questa giornata particolare, noi della redazione ci siamo fermati a riflettere sulla vita e l’importanza di alcuni animali.
L’ allarme estinzione per alcune specie è ancora in corso: alla fine del secolo scorso, e perfino nei primi anni di questo nuovo millennio, parecchie specie animali si sono estinte e tante altre sono in grande rischio. Le specie minacciate dall’estinzione sono quelle che rischiano di perdere il loro habitat, invaso dall’uomo, e quelle colpite maggiormente dai cambiamenti climatici. Questi fatti avvengono sempre più spesso per colpa nostra che distruggiamo gli ecosistemi: tuttavia l’ estinzione è un meccanismo naturale, che è sempre esistito e che non porta con sé solo morte e devastazione. Non dimentichiamo, per esempio, il cataclisma naturale che ha condotto alla sparizione totale dei dinosauri: nonostante quella immane tragedia naturale, da quel cataclisma sono nati l’uomo e le meraviglie della Natura che conosciamo! Insomma, le estinzioni per mano della Natura sono una cosa mentre quelle per colpa nostra sono tutta un’altra storia. Ogni giorno la distruzione degli habitat, il commercio illegale, il bracconaggio, l’inquinamento, i cambiamenti climatici mettono sempre più in pericolo gli abitanti non umani del nostro Pianeta.
Fino a oggi la scienza ha descritto quasi 2 milioni di specie animali e vegetali, ma si calcola che sulla terra, negli habitat più integri e inaccessibili, come le foreste tropicali o gli abissi marini, gli animali in via di estinzione potrebbero essere tra i 5 e i 100 milioni. Difendere le specie animali in via di estinzione è un dovere per tutti noi. Il WWF si batte per difendere le specie animali in via di estinzione. Il panda è da sempre simbolo di questa associazione, scelto da uno dei fondatori Peter Scott in onore del panda ospite dello zoo di Londra.
Tra i diversi animali in via di estinzione che, noi della redazione, abbiamo studiato per realizzare questo articolo, ci hanno colpito le tartarughe giganti di Aldabra, gli animali più longevi del pianeta, arrivate miracolosamente arrivate ai giorni nostri. Scopriamo con voi chi sono!
Nell’isola di Aldabra, che si trova nell’arcipelago delle Seychelles, a nord est del Madagascar, nell’Oceano Indiano, vive la seconda più grande tartaruga terrestre dopo quella delle Galapagos: le grandi dimensioni sono dovute essenzialmente alla mancanza di predatori nelle isole in cui vivono e al loro isolamento durato migliaia di anni. I maschi possono essere lunghi sino a 120 cm e pesare circa 250 kg. Le femmine possono arrivare a poco più di 90 cm di lunghezza per un peso di circa 60 kg.. Queste tartarughe sono principalmente erbivore e si nutrono di erbe e piante legnose. Si ritiene che siano tra gli animali più longevi del pianeta e che alcuni esemplari abbiano raggiunto e superato i 200 anni di età, come Adwaita, una tartaruga nata nel 1750, portata nello zoo di Calcutta nel 1875, dove morì nel 2006.