di Valentina Patruno (classe 2^H) – Il 26 e il 30 novembre gli alunni Nicola Catania della classe 1^ G, Valentina Patruno della 2^ H e Miriam Sellitri della 2^I della Scuola secondaria di 1° grado “P. N. Vaccina” di Andria hanno accompagnato classi di studenti anche delle scuole superiori alla scoperta delle bellezze storico -artistiche del territorio. Da entusiasti Ciceroni hanno coinvolto i loro coetanei con sicurezza e passione.
Sito d’interesse è stata la Chiesa di San Francesco, la cui costruzione ebbe inizio nel 1230, come attesta un’unica lapide esistente nell’attiguo chiostro del convento. Completata dopo 116 anni, la Chiesa, a navata unica, conserva la statua lignea della Madonna Addolorata, portata in processione il Venerdì Santo, un organo a canne del 1766 costruito dall’andriese Tommaso Porziotta e la cantoria in oro e smalto.
In occasione delle “Mattinate FAI d’inverno” i ragazzi Ciceroni hanno vissuto un’esperienza unica da protagonisti sul territorio, diventando esempio per gli altri con un impegno, che li ha fatti sentire fieri del contributo dato.
Prendersi cura in prima persona dei gioielli d’arte della propria città dovrebbe diventare il primo obiettivo per ciascun cittadino. Quella dei Ciceroni anche se solo per un giorno è risultata un’esperienza altamente formativa. Questi nel loro piccolo hanno sensibilizzato i visitatori ad apprezzare particolari di una Chiesa, il cui campanile, grande opera d’arte dei fratelli andriesi Vito e Domenico Ieva, edificato tutto in pietra calcarea nel XVIII sec., svetta alto sulla città.