di Mattia Losito (classe II^B) – Ho visto il film “Coco” del quale sono rimasto molto sorpreso per la trama i disegni ma soprattutto per la bontà dei personaggi. Emerge il tema della famiglia, come unico rifugio e unico luogo di conforto e importante nella vita di una persona. Mi sono sentito molto simile al protagonista. Coco, il film d’animazione Disney Pixar, è ambientato in Messico durante il Dìa de Muertos e racconta la storia del giovane Miguel e della sua irrefrenabile passione per la musica. Diretto da Lee Unkrich e Adrian Molina, il film, uscito nei cinema italiani a Natale 2017, si è aggiudicato diversi riconoscimenti come miglior film d’animazione dell’anno. La durata del film è di 109 minuti. Miguel è un ragazzino con un grande sogno, quello di diventare un musicista. Peccato che nella sua famiglia la musica sia bandita da generazioni, da quando la trisavola Imelda fu abbandonata dal marito chitarrista e lasciata sola a crescere la piccola Coco, adesso anziana e inferma bisnonna di Miguel. Il giorno dei morti, però, stanco di sottostare a quel divieto, il dodicenne ruba una chitarra da una tomba e si ritrova a passare magicamente il ponte tra il mondo dei vivi e quello delle anime.