di Angela Buosi (classe 2^D) – Ciao a tutti, io sono Mario anche se molti mi conoscono per Mimo. Fino a qualche anno fa ero molto sbadato, calpestavo i fiori del GIARDINO GIOVIALE del mio condominio mentre giocavo con la palla, ma questo non è niente in confronto a quella volta che caddi scivolando dalle RUVIDE SCALE della dimora della nonna: mi fratturai il polso. Molti dicono che avevo un CARATTERE SCONTROSO E PETTEGOLO, insomma mi trovavano tutti i lati negativi e neanche uno di positivo. Non avevo molti amici poiché essendo un po’ sovrappeso mi bullizzavano sempre. Mi ricordo quella volta che entrando in classe da quella SCHELETRICA PORTA mi bloccai, e solo Giovanni mi aiutò; tutti gli altri erano lì che ridevano. Ma oltre al mio aspetto fisico influenzava il fatto che il mio andamento scolastico non era molto buono, la materia che odiavo di più era l’inglese, beh non parliamo dell’italiano e dell’insegnante che faceva tutt’altro che incoraggiarmi a migliorare, diceva: “Mario, fai DISCORSI INDISCIPLINATI, sembri un alunno di prima non di quinta elementare!”. Quindi, come penso possiate capire, non fu così semplice la mia infanzia. Fino a quando il 17 maggio 2013 non fui eletto per un PROVINO PRUDENTE sul bullismo e da lì tutto cambiò; è come se avessi iniziato una nuova vita. Tutto migliorò grazie al sostegno dei miei parenti, i miei amici e la maestra di matematica, la mia preferita. Iniziai ad allenarmi duramente e partecipai anche a corsi di potenziamento in tutte le discipline. I miei compagni iniziarono a relazionarsi con me in modo migliore; maturai molto e fondai un club extra-scolastico chiamato “Come sopravvivere agli insulti”; lasciai perdere i GIOCHI infantili e CAPRICCIOSI.
Ragazzi voglio concludere dicendovi una cosa molto importante: non fermatevi mai, continuate nonostante tutto e tutti.