di Grabriella Varvara – L’inquinamento ambientale ha varie sfaccettature, si tratta di alterazione di ambienti ad opera di agenti organici, batteri o è derivante dall’attività umana. Nel mio paese, Gravina in Puglia, fortunatamente posso affermare che non c’è un alto livello di inquinamento, ma si sono verificati casi che hanno scatenato un’allerta generale. Un caso eclatante è accaduto pochi mesi fa, è bastata una foto su un social network per far scattare l’allarme generale e l’intervento tempestivo dei carabinieri. Il torrente della Gravina si è colorato di verde, subito si è pensato ad un inquinamento chimico ad un avvelenamento delle acque ma dai primi rilievi sembrerebbe che la causa sia stata la putrefazione delle alghe, legata certamente a fattori climatici. Un altro evento che ha interessato negativamente il mio paese è stato l’incendio che ha colpito il bosco Difesa Grande, incendio sicuramente doloso che ha però provocato danni ingenti sia al bosco stesso che all’ambiente circostante per non parlare degli ettari di alberi bruciati che si è tradotto in una perdita di ossigeno. L’inquinamento ha anche un’altra faccia, la differenziata. Il mio paese è stato uno tra gli ultimi ad adottare il servizio, tra disguidi, rinvii e incomprensioni dell’amministrazione. Ad oggi, a due mesi dall’effettivo inizio della raccolta, solo l’80% degli abitanti la effettua, ma come in ogni situazione che si rispetti c’è un antagonista, ovvero chi per puro egoismo o ignoranza si rifiuta di differenziare e getta incivilmente i rifiuti inquinando le aree periferiche del paese. Lasciando incustodita la propria immondizia alla mercè delle intemperie, materiale che con pochi semplici gesti potrebbe avere nuova vita. La zona industriale è colma di rifiuti, un’area che dovrebbe essere adibita alle attività commerciali deve far fronte a mucchi di spazzatura; una situazione paradossale in quanto si lotta già contro i fumi emessi dalle aziende, la maggior parte di queste ultime per fortuna si preoccupa di smaltire in modo efficiente i rifiuti di scarto ritenuti pericolosi. Il mio paese potrebbe essere davvero più pulito se ognuno di noi adottasse un minimo di senso civico perché un mondo pulito è l’eredita lasciata a noi ragazzi.
L’inquinamento a Gravina in Puglia
di SHOUT L'URLO - GRAVINA IN PUGLIA (BA)|
2018-11-21T10:23:39+01:00
20-11-2018 19:11|Alboscuole|0 Commenti