//Come mai una mela morsa?

Come mai una mela morsa?

di | 2018-11-19T10:36:42+01:00 18-11-2018 17:41|Alboscuole|0 Commenti
di Bartolomeo Panfilo (classe 3^ B) – Con il mio amico Marco Rioli, lo scorso settembre, ci siamo recati Milano per visitare l’esposizione dei nuovi prodotti Apple: Ipad e Macbook. La fortuna ha voluto che incontrassimo l’amministratore delegato Tim Cook e facendo parte della redazione del giornalino scolastico non mi sono fatto sfuggire l’occasione per fargli poche domande. Prima di tutto però vorrei chiarire alcune cose sul logo di Apple. Le leggende metropolitane che si sono create intorno al perché l’azienda Apple abbia scelto come logo una mela morsa sono tante. Chi e perché disegnò la famosa immagine? C’è sempre una forte curiosità sul sapere che cosa si nasconda dietro il logo di un’azienda: il suo passato, la sua storia, la sua esperienza. Risulta abbastanza difficile riuscire a capire perché la grande società di computer ed informatica Apple abbia scelto come logo quello di una mela morsa è sempre stato un mistero. Molte potrebbero essere le ipotesi di risposta alcune sono divenute addirittura leggende altre hanno creato delle storie perfino fantastiche sulle quali è dovuto intervenire personalmente lo stesso Jobs per smentirle. Partiamo da quanto è certo! Il primo logo della Apple Computer rappresentava Isaac Newton seduto sotto ad un albero di mele che fu disegnato nel 1976 da un ex socio di Steve Jobs. Pensandoci bene anche allora ’’il frutto mela’’ era presente nel logo però per Steve Jobs ancora non era quello ideale così, nel 1977, chiese al grafico Rob Janoff, che aveva creato altri loghi che erano diventati famosi quali: FedEx, IBM, CNBC e Volkswagen, appunto di creare uno che potesse essere di facile impatto e di grande presa sul pubblico. Per avere una risposta certa a questa domanda, io e il mio amico Marco Rioli ci siamo avvicinati, ed ho cercato di porla a Tim Cook, ingegnere e amministratore delegato di Apple, che gentilmente mi ha concesso una breve intervista, poiché era presente a Milano. Fortunatamente mi ha voluto rispondere con piacere alle seguenti domande:
  1. Perché il simbolo di Apple è una mela?
  2. Come é essere direttore di un’azienda che versa più di 258 miliardi di dollari in banca?
Inizialmente ci ha detto che personalmente non ha avuto modo di lavorare a fianco di Steve Jobs perché era molto riservato ma che comunque sarebbe stato in grado di rispondermi. Ecco quanto ha detto sulla prima domanda: “Nell’estate del 2010 Jobs, quando sapeva di essere gravemente ammalato, ho avuto l’occasione di assistere ad uno dei suoi tre discorsi alle scuole di adolescenti americani sul senso della vita. Proprio in uno di essi disse che il simbolo della sua ditta fu disegnato perché Rob Janof, non sapendo proprio che cosa disegnare, chiese a Steve cosa gli piacesse di più dopo il computer. Con tutta franchezza Jobs gli rispose: ” le mele”. Il direttore Tim inoltre, mi ha detto di scrivere sul mio articolo che non fu soltanto Steve a fondare Apple ma Wosniak, un genio informatico, che aveva fatto amicizia con Jobs durante il periodo universitario e che appunto assieme fondarono la Apple. Alla seconda domanda mi ha risposto il modo più personale: “Sono diventato direttore di Apple solo grazie a Wosniak e alla sua passione per l’alcol. Avevo fatto molta amicizia con lui che mi trasformò in un ingegnere informato, e nel lontano 1999 quando iniziò a bere e a drogarsi il compito di direttore passò a Steve ed io diventai vicedirettore. Nel 2011 con la morte di Jobs sono diventato direttore. Ora mi sento importante e allo stesso tempo molto soddisfatto per come lavorano i miei ragazzi e di come procede la ditta, e in più so, infine, di essere molto fortunato di avere un opportunità come questa che non tutti possono avere!”. Io vi ringrazio per aver letto l’articolo fino alla fine. Vi do appuntamento al prossimo con un saluto. Ciao dal vostro Bartolomeo Panfilo. Dedicato a Steve Jobs che nel 2011 ci ha lasciati! Ringrazio anche Marco Rioli per avermi aiutato ad avere l’intervista.