di Giulia Del Mastro, Giada Lorusso, Marialuisa Tornatore – A partire dal 5° secolo dopo Cristo, il papa acquisì il titolo di pontefice massimo (pontifex maximus). Cosa significa questo titolo? Qual è la sua origine? Abbiamo fatto una piccola ricerca e abbiamo scoperto che…
Il Pontefice Massimo era il sacerdote più importante nella società romana, le sue origini risalgono all’epoca più antica di Roma.
La carica di Pontifex Maximus rappresentava il più alto grado religioso secondo la tradizione emanata da Numa Pompilio.
Le origini di questa carica sacerdotale risalgono all’epoca più antica di Roma, legata alla costruzione del Ponte Sublicio, il più antico ponte di Roma costruito sul Tevere.
Per la popolazione romana era molto importante questo ponte e collegato ad esso nacque il più antico e potente sacerdozio romano: il Pontifex.
Il Pontefice Massimo era il custode delle tradizioni giuridiche e consuetudinarie e stabiliva le regole secondo cui doveva essere compiuto un rito (religioso o legale) affinché fosse valido;le regole che erano comunicate tramite “responsa” (risposte) a chi le richiedeva.
Questo incarico inizialmente era riservato ai patrizi romani, ma intorno al 250 a.C. anche i plebei poterono accedere a tale carica. Il primo di essi fu Tiberio Coruncanio, già console e brillante generale.
Dall’anno 12 a.C. al 376 questa carica fu ricoperta dagli imperatori, mentre dal 376 in poi il titolo di Pontefice fu assunto dal vescovo di Roma.