[A cura della docente Rosalba Granieri, I.C. Fagnano Castello-Mongrassano]
Il 25 Novembre si celebra la giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne, una ricorrenza internazionale che venne istituita nel 1999 a seguito della morte violenta di tre sorelle filippine, assassinate perché lottavano coraggiosamente contro un regime dittatoriale e gravemente antifemminista.
L’amministrazione comunale di Mongrassano, capeggiata dalla Sindaca prof.ssa Luisa Marino, ha invitato la Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo Fagnano Castello-Mongrassano (CS) a partecipare ad un convegno organizzato per sensibilizzare in merito a questa grave problematica. Noi docenti membri dei Consigli di classe, ci siamo immediatamente attivati allo scopo di preparare gli alunni non solo attraverso conversazioni, letture di cronache reali e visione di film, cosa che abbiamo sempre fatto a scuola, ma anche mediante rappresentazioni e drammatizzazioni da proporre alla manifestazione.
Il 2 Dicembre scorso ci siamo quindi recati all’interessante dibattito, che si è tenuto nella caratteristica cornice di Palazzo Miceli a Mongrassano centro. Le famiglie degli alunni hanno pensato bene di acquistare una rosa rossa per ogni figlio, allo scopo di formare un grande cuore di fiori sul selciato, vicino alla panchina rossa appena inaugurata; un omaggio simbolico dedicato alle grandi assenti all’evento: le donne vittime di femminicidio.
La manifestazione è poi proseguita all’interno del Palazzo Baronale. Tra i relatori intervenuti la dott.ssa Antonella Stola, Vice Ispettore della Questura di Cosenza, la dott.ssa Giada Mele, Presidente Cif (Centro Italiano Femminile) di Roggiano Gravina, la prof.ssa Emma Serpa, autrice del libro “E Poi quel giorno accadde…”, Don Ernesto Piraino, padre spirituale dell’Associazione “Noi con voi”, la dottoressa Chiara Manes, psicologa. Ha moderato i lavori l’avv. Rossana Chiappetta, giurista della famiglia e dei minori. Da tutti questi interventi, accompagnati anche dalla proiezione di video sul tema, è scaturito un convegno illuminante sul triste fenomeno. Nella sala è stata, inoltre, allestita una mostra fotografica ad opera del Cif di Roggiano Gravina, che ha immortalato donne vittime di violenza.
Alla presenza di una nutrita assemblea, anche gli alunni dell’istituto hanno portato il loro contributo, esibendosi in monologhi che hanno dato voce a donne di Calabria finite nella lista dei femminicidi a causa dell’assassinio da parte di compagni e mariti, presentando cartelloni con slogan liberamente ideati in base alle sensazioni percepite dopo lo studio del caso in classe, e con drammatizzazioni che hanno richiamato scene di violenza che si possono verificare già all’età dei nostri alunni. Ogni esibizione ha riscosso grande commozione, lodevoli si sono rivelati la serietà e l’impegno di ogni singolo alunno ognuno dei quali si è cimentato in un ruolo complesso: dall’assassino pentito alla madre uccisa che lascia i figli orfani; del figlio che soffre per la mancanza delle figure genitoriali alla ragazza picchiata ed umiliata; è questo un risultato anche di un grande lavoro di squadra degli insegnanti che ha portato ad un esito soddisfacente, a giudicare dal grado di entusiasmo e attenzione con cui tutta la sala ha seguito le performance. L’evento è stato pianificato nei dettagli per istruire gli alunni sui comportamenti a rischio e per agevolare la comunicazione e il confronto; non a caso al termine della manifestazione gli alunni hanno trovato anche i Camper della Polizia, dei punti informativi allestiti per eventuali chiarimenti e domande da parte di chiunque ancora avesse avuto un dubbio su come si chieda un aiuto in caso di condotte aggressive o persecutorie. I ragazzi hanno ascoltato interessati tanti consigli e hanno conservato le brochure che i poliziotti hanno distribuito, con i numeri di telefono utili per eventuali chiamate di emergenza.
Nelle conclusioni la Sindaca ha ringraziato l’Istituto Comprensivo e il plesso di Mongrassano per avere accolto prontamente l’invito, ed ha espresso elogi agli alunni per il loro prezioso contributo alla manifestazione.
La nostra Dirigente, ing. Gabriella Ardia, dal canto suo ha auspicato che si intraprenda una positiva collaborazione con gli enti locali affinché l’intera comunità scolastica, a cui appartengono alunni di tutti i paesi del circondario, continui ad essere coinvolta fattivamente in interventi di questo genere, che producono importanti effetti sulla forma mentis degli alunni.
Chi scrive è fiduciosa sul fatto che si possa lavorare in sinergia con l’attuale Amministrazione Comunale, individuando delle priorità educative generali che coinvolgano tutti gli istituti su temi di interesse collettivo, istituendo così un parallelismo efficace tra percorsi didattico-cognitivi e percorsi di educazione affettivo-sociale.