Una delle feste più importanti negli Stati Uniti è sicuramente il Thanksgiving, ossia il giorno del ringraziamento e il simbolo più conosciuto di questa tradizione è senza dubbio il tacchino ripieno, solitamente cucinato per il pranzo. Ma cosa si nasconde dietro questa tradizione? E, soprattutto, perché proprio il tacchino? Il giorno del ringraziamento è una ricorrenza popolare che si festeggia ogni anno l’ultimo giovedì di novembre per celebrare e ringraziare ciò che si è ricevuto durante l’anno. Questo avvenimento ha avuto origine nel 1621 quando 102 pellegrini inglesi, membri di una chiesa separatista inglese, salparono il 16 settembre da Plymouth (Inghilterra) sulla nave Mayflower per sfuggire alle persecuzioni cattoliche. Sbarcarono nell’ America settentrionale dove fondarono l’attuale Massachusetts. Per questo vengono anche ricordati come Pilgrims fathers, ossia padri fondatori. Nella nuova colonia, il primo anno di stabilità, i padri pellegrini provarono a coltivare i semi che avevano portato con sé dall’Inghilterra. Il raccolto però non andò a buon fine in quanto il clima e la qualità del suolo erano completamente diverse da quelle inglesi. Così il raccolto non fu sufficiente per sfamare tutta la colonia, tanto che in molti morirono. La stessa situazione rischiava di ripetersi anche l’anno successivo se non fosse stato per le tribù native americane che aiutarono i padri pellegrini indicando quali prodotti coltivare e quali animali allevare. Suggerirono così di coltivare il granoturco e di allevare i tacchini. Dopo il duro lavoro, a fine stagione, i padri pellegrini indissero un giorno di festa per ringraziare Dio del buon raccolto e invitarono anche gli indigeni, grazie ai quali avevano potuto superare le iniziali difficoltà di adattamento. Questa tradizione popolare venne poi collocata nel calendario al quarto giovedì di novembre da Abramo Lincoln nel 1862 come giornata per ringraziare Dio per ciò che si ha ma anche per commemorare l’unione tra i pellegrini e le tribù native americane. Oggi, durante il Thanksgiving day, nelle città più popolose è tradizione sfilare nel centro città con carri allegorici e fare festeggiamenti di ogni tipo. In famiglia ci si riunisce tutti in casa e ad alta voce si ringrazia Dio per ciò che si ha avuto durante l’anno, o semplicemente ci si afferma grati per ciò che si ha. Dopo di che si pranza tutti assieme in compagnia del tacchino ripieno, simbolo di unione tra le tribù native americane e i pellegrini. Ma quindi cosa si può mangiare in alternativa al tacchino? Ovviamente ogni famiglia ha le proprie tradizioni, ma sicuramente in ogni famiglia americana in alternativa al tacchino potrai trovare l’oca, l’anatra, le bistecche di manzo e, in alcune famiglie, malgrado questa situazione sia rara, persino una bella fetta di pizza. Al di la del cibo abbondante che si può trovare nelle tavole, la cosa più bella e più importante della giornata del ringraziamento è sicuramente stare con chi si ama e ringraziare per ciò che si ha.
E se non ti piace il tacchino cosa si può mangiare il giorno del ringraziamento in America? Origini e tradizioni del Thanksgiving. Claudia Tugulu 4DB, inviata dall’America
di Il Leonardo Da Vinci - LANUSEI (OG)|
2024-12-03T18:19:57+01:00
3-12-2024 18:19|Alboscuole|0 Commenti