//LA STORIA DELLA CASA AUTOMOBILISTICA LAMBORGHINI S.p.A

LA STORIA DELLA CASA AUTOMOBILISTICA LAMBORGHINI S.p.A

di | 2024-11-22T09:09:39+01:00 22-11-2024 9:09|Alboscuole|0 Commenti
di Stefania Scarpa, Classe 1^ B. –   Tutto ebbe inizio nel lontano 1951, quando l’imprenditore Ferruccio Elio Arturo Lamborghini comprò un terreno di ben 10.000 ettari a Renazzo, la piccola frazione del Comune di Cento in provincia di Ferrara, ma dista soltanto 25 Km da Bologna. L’azienda Lamborghini inizialmente produceva trattori, caldaie e condizionatori, ma poi divenne, come la conosciamo noi oggi, la famosa in tutto il mondo casa automobilistica costruttrice di vetture veloci molto costose. Anche Ferruccio Lamborghini, partito con la sua mini azienda di trattori, fece anche gare contro marchi già conosciuti da tanto, come ad esempio la Ferrari. Ferruccio Lamborghini possedeva una Ferrari 250 GT però non era molto soddisfatto della velocità così andò di persona da Ferrari dicendogli che c’erano dei problemi con la trasmissione dandogli dei consigli. Ferrari però non accettò anzi lo criticò dicendogli che non capiva di auto veloci perché costruiva trattori. (Questo litigio fa parte della leggenda ma in realtà è una bugia). Si dice che dopo questo fatidico episodio nel maggio del 1963 fu costruito uno stabilimento a Sant’Agata Bolognese dove lo stesso Ferruccio assunse ingegneri e tecnici molto bravi e produsse la 350 GTV, che però non riscosse molto successo a causa dello stile troppo avveniristico e rimase un esemplare unico. Successivamente gli ingegneri Dallara e Stanzani progettarono la Miura con motore posteriore. Accadde anche che Ferruccio da quanto fosse preso dal suo nuovo progetto di auto veloci, il giorno in cui sua moglie partorì,  ci furono dei problemi al parto e lui non era presente e la moglie purtroppo morì. Venne alla luce comunque il figlio che fu chiamato Tonino. Di sicuro, cari lettori e lettrici, conoscerete Elettra Lamborghini, che è la nipote di Ferruccio Lamborghini e figlia di Tonino, diventata molto famosa in Italia per essere una brava cantante. Ferruccio Lamborghini morì il 20 febbraio 1993 a Perugia a causa di un infarto a 76 anni, ma l’azienda è ancora del tutto viva ed è una delle aziende di auto sportive più famose in tutto il mondo. Si ricordano i modelli: la Islero prodotta tra il 1968 e il 1969, la Espada prodotta tra il 1968 e il 1978, la Marzal, che fu presentata nel 1967 al Salone dell’automobile di Ginevra come concept car, la Jarama coupé 2 + 2 prodotta tra il 1970 e il 1976, la Urraco prodotta dal 1972 al 1979. Tra il 1972 al 1980 purtroppo la casa automobilistica ha trascorso un brutto periodo di crisi. Nel febbraio del 1980 venne messa in liquidazione e fu rilevata dai fratelli francesi Patrick e Jean-Claude Mimran, giovanissimi imprenditori dello zucchero. Fu avviato il rinnovamento e l’attività riprese a pieno ritmo. Si sviluppò il nuovo modello Jalpa, rinnovando la silhouette della Countach,  prodotta tra il 1981 e il 1988. Nell’aprile del 1987 i fratelli Mimran vendettero la Lamborghini al colosso statunitense Chrysler che produsse la berlina a 4 porte Portofino. La Chrysler bocciò i progetti P140 che avrebbe dovuto sostituire la Jalpa e la Genesis che era stata proposta da Bertone una monovolume ad altissime prestazioni troppo in anticipo sui tempi. Per il 25° Anniversario fu prodotta una vettura derivata dalla Countach che riscosse un discreto successo. Dopo dal 1990 al 2001 fu prodotta la Diablo. Nel 1998 la Lamborghini fu acquisita dall’Audi e fu presentato al Salone dell’auto di Francoforte nel 2001 un nuovo modello dal nome Murciélago, che sostituiva la Diablo. Dal 2006 la produzione di serie è stata integrata con modelli esclusivi a tiratura limitata quali la Reventón, prodotta dal 2007 al 2010, e la Veneno, presentata nel Salone dell’automobile di Ginevra del 2013 e prodotta fino al 2014. Dal 15 marzo 2016 la carica di presidente e amministratore delegato è stata ricoperta da Stefano Domenicali, già direttore sportivo della Ferrari, che però ha assunto nel 2021 l’incarico di presidente e CEO del World Motorsport Council della FIA e quindi il ruolo di presidente è stato assunto dal dirigente tedesco naturalizzato italiano Stephan Winkelmann. Nel Motor Valley Fest di Modena del 2023 è stata presentata la Lamborghini Revuelto, prima vettura ibrida plug-in.