Vincenzo Matarrese 3^C
Nella giornata del 22 ottobre, nella scuola secondaria di primo grado, ci hanno fatto visita i rappresentanti della ditta TEKNOSERVICE di Ginosa, azienda che si occupa dello smistamento dei rifiuti cittadini, nonché della raccolta differenziata.
È stato introdotto l’argomento illustrando come nella nostra vita quotidiana, spesso, non ci rendiamo conto di quanto cibo venga sprecato. Ogni anno, infatti, circa 89 miliardi di tonnellate di alimenti finiscono nella spazzatura, e questo non solo rappresenta un grave problema economico, ma ha anche un impatto devastante sull’ambiente. La produzione di cibo richiede risorse preziose, come acqua e terra, e ogni volta che buttiamo via del cibo stiamo sprecando anche tutte queste risorse. Per fortuna ci sono molti modi per ridurre gli sprechi, e uno dei più efficaci è il riutilizzo del cibo, in particolare attraverso il congelamento, come nel caso del pane. Sì, il pane! Ed è stato proprio questo il momento in cui l’attenzione di noi ragazzi è stata catturata e quando ci siamo posti diverse domande come: “Quanto pane sprechiamo senza rendercene conto?” Così noi ragazzi abbiamo posto questa domanda agli operatori. Subito dopo è nata una bella discussione di cui mi ha colpito un particolare esempio: immaginiamo di tornare a casa dopo una lunga giornata e di trovarci di fronte a uno “sfilatino” di pane fresco. La tentazione di consumarlo subito è forte, ma spesso finiamo per comprarne di più del necessario. Se non lo mangiamo in tempo, il pane può indurirsi e diventare immangiabile. Questo è un problema comune, ma la soluzione è più semplice di quanto si possa pensare: congelare il pane. Congelare il pane è un ottimo modo per prolungarne la freschezza. Quando mettiamo da parte un panino o delle fette di pane nel congelatore, possiamo goderne il sapore e la qualità anche settimane dopo. Il procedimento è semplice: basta tagliare il pane in fette, metterle in un sacchetto adatto per il congelatore e conservarle. In questo modo, quando vogliamo un po’ di pane, possiamo tostarlo direttamente dopo averlo tolto dal congelatore, scongelarlo in pochi minuti con il forno a microonde e utilizzarlo per preparare deliziosi panini. Ma perché è così importante congelare il pane? Innanzitutto, riduce gli sprechi. Ogni volta che congeliamo del pane che non siamo riusciti a consumare, stiamo contribuendo a una cultura del riutilizzo e a un’alimentazione più consapevole. Questa abitudine non solo ci permette di risparmiare denaro, ma ci aiuta anche a comprendere meglio il valore del cibo.
Imparare a gestire il cibo in modo responsabile è una lezione preziosa, soprattutto per noi ragazzi. La visita della TEKNOSERVICE si è conclusa con alcune considerazioni sull’influenza che può avere il riutilizzo del cibo nel mondo, per esempio il congelamento del pane è un’ottima strategia per combattere la carenza di cibo nei Paesi più poveri della Terra. Ogni anno, miliardi di persone soffrono la fame, mentre in altre parti del mondo il cibo viene sprecato. Se ognuno di noi imparasse a riutilizzare meglio il cibo, potremmo contribuire a creare un sistema alimentare più equo e sostenibile. Adottando pratiche come il congelamento del pane, possiamo fare la nostra parte per ridurre il problema dello spreco alimentare e, in un certo senso, dare una mano a chi ha più bisogno.
Infine, ci sono molti modi creativi per riutilizzare il pane congelato. Puoi usarlo per fare deliziosi crostini da aggiungere a zuppe e insalate, oppure preparare un gustoso pudding di pane, un dolce semplice e sostanzioso. Ogni volta che utilizzi il pane congelato in modo innovativo, stai dimostrando che il riutilizzo può essere sia pratico che divertente.
Alla fine dell’incontro, noi ragazzi siamo andati a casa con la consapevolezza che congelare il pane è una pratica utile e sostenibile che tutti noi possiamo adottare. Non solo contribuisce a ridurre gli sprechi alimentari, ma ci insegna anche a essere più consapevoli del cibo che acquistiamo e consumiamo. In un momento in cui il mondo affronta sfide legate alla ecosostenibilità, ogni piccolo gesto conta. Quindi, la prossima volta che acquisteremo del pane, penseremo a come puoi riutilizzarlo e a come questo gesto può fare la differenza per noi e per il nostro pianeta.
Ginosa 22 ottobre 2024