//Come nasce la leggenda di Halloween? Silvia Usai, 2DA Linguistico tedesco

Come nasce la leggenda di Halloween? Silvia Usai, 2DA Linguistico tedesco

di | 2024-10-23T17:05:11+02:00 23-10-2024 17:05|Alboscuole|0 Commenti

Siamo nel periodo di Halloween, una festa tipicamente americana che ha preso piede in tutto il mondo. Il suo classico simbolo è la zucca, intagliata e illuminata, che viene poi appoggiata su una finestra per creare un’atmosfera macabra. In America intagliare le zucche per Halloween è ormai una tradizione che va avanti da decenni. È stata la leggenda delle jack-o’-lantern ad aver reso questa tradizione famosa, ma il vero motivo per il quale si intagliano le zucche ad Halloween è molto più antico. Esso risale ad alcuni secoli fa in Paesi come Irlanda, Inghilterra e Scozia. Nel corso dei secoli, rituali pagani, racconti popolari e fenomeni naturali si sono intrecciati per dare vita ad un’affascinante storia che è in parte vera e in parte finzione. Iniziamo col dire che il concetto di utilizzare un ortaggio tondo per rappresentare il volto umano è molto antico, risale infatti ad alcune migliaia di anni fa in alcune culture celtiche del nord Europa. Questi ortaggi potrebbero rappresentare i trofei di guerra rubati ai nemici, ma potrebbero anche simboleggiare le teste mozzate dei nemici. Quest’idea si afferma ulteriormente durante la festività celtica di Samhain, che si celebrava il primo novembre, e ha ispirato molte delle moderne tradizioni legate ad Halloween. Secondo la leggenda, la vigilia di Samhain (ovvero il 31 ottobre), gli spiriti dei morti si mescolavano con i vivi. Perciò, per cercare di tenere lontani questi spiriti, si indossavano costumi e si intagliavano volti spaventosi sui tuberi. Questa tradizione si è evoluta anche perché le lanterne in metallo erano costose, così, per risparmiare, si preferiva svuotare i tuberi. Nel corso del tempo si è iniziato a intagliare dei volti nei tuberi per motivi pratici. Per quanto riguarda l’origine delle jack-o’-lantern, vi sono anche racconti riguardanti persone. Vi è infatti un racconto popolare irlandese che parla di un certo Jack, un fabbro spilorcio, che era conosciuto per mettersi sempre nei guai e avere una passione per l’alcol. Vi sono tante versioni di questa leggenda, ma quella più famosa dice che Jack sarebbe riuscito ad ingannare il diavolo per ben due volte, e alla sua morte si ritrovò bandito sia dall’inferno che dal paradiso. Il diavolo, impietosito, diede a Jack un tizzone di carbone per illuminare la sua lanterna di rapa lasciandolo vagare per l’eternità tra inferno e paradiso. Questa storia viene anche usata come insegnamento morale, affermando che chi si comporta come Jack rischia di fare la sua stessa fine, ma anche per spiegare il fenomeno naturale degni ignis fatuus, ovvero fiammelle tremolanti causate dalla materia organica in decomposizione. All’epoca però si pensava che quelle luci fossero proprio di Jack. Quando si diffuse l’energia elettrica in Irlanda la leggenda di Jack perse popolarità, ma in quel periodo la tradizione delle lanterne era già arrivata in America, facendo capolino nelle opere letterarie americane. Qui è stata modificata utilizzando le zucche intagliate al posto di altri tuberi, come nella “Leggenda di Sleepy Hollow”, dove nel momento saliente di quelle beve racconto, il Cavaliere senza testa lancia una zucca non intagliata a Ichabod Crane, che da quel momento sparisce per sempre. Vi sono anche molte rappresentazioni di questo personaggio con una lanterna di zucca infuocata. Sono proprio queste ad aiutare la storia a diventare uno dei racconti preferiti per Halloween. Questo racconto d‘orrore era uno dei primi a diffondersi a livello internazionale ed è proprio grazie a questa storia che la zucca iniziò ad essere associata a un elemento di paura. Queste tradizioni si diffusero in America soprattutto grazie agli immigrati irlandesi, ed è proprio qui che si iniziarono ad intagliare le zucche e non più le rape. Le zucche, infatti, sono molto più semplici da intagliare. Man mano Halloween ha iniziato a diffondersi sempre di più in America, diventando una festività molto amata. Non viene più festeggiata il primo di novembre ma il 31 ottobre, ovvero alla vigilia di “Ognissanti”. Con il tempo le zucche hanno smesso di essere utilizzate come elemento spaventoso divenendo un elemento decorativo che simboleggia addirittura un senso di accoglienza e di comunità.