di MARISTELLA AMODEI e COSTANZA ZANGARI – In occasione della giornata dei nonni, che si è tenuta giorno due Ottobre, noi alunni della classe II M dell’I.C. “San Biagio”, abbiamo preparato varie attività. Innanzitutto con la professoressa Minardi abbiamo preparato delle domande da sottoporre ai nostri nonni, le domande si riferivano alla loro infanzia, alle loro esperienze personali o a qualche esperienza particolare della loro vita. Con la professoressa Bordonaro abbiamo preparato un’attività che consisteva nel ricordare i rimedi casalinghi usati dai nonni per risolvere problemi di salute.
Inoltre abbiamo preparato dei cartelloni e degli striscioni per accogliere e per decorare la nostra classe e un piccolo buffet di dolci, preparati da noi.
Quando i nonni sono giunti in classe erano imbarazzati ma dopo un po’ si sono ambientati. Durante l’intervista fatta ai nonni ci siamo accorti di quanto sia cambiato il nostro mondo rispetto al loro.
L’esperienza che è stata maggiormente raccontata dai nonni è stato il loro primo giorno di scuola.
I nonni e le nonne ci hanno fatto riflettere sull’importanza della scuola e di quanto noi siamo fortunati a frequentarla senza problemi.
Un tempo non tutti potevano permettersi di andare a scuola sia per problemi economici sia perché non vi era parità dei sessi e per questo le donne venivano private dell’istruzione.
Anche i giochi erano diversi i ragazzini giocavano per lo più in strada a giochi quali campana, nascondino, le belle statuine, ecc…
Noi adesso stiamo tutti con i telefonini in mano e non guardiamo mai oltre lo schermo, quando basterebbe alzare gli occhi verso il mondo e le persone intorno a noi, per capire che quello che conta veramente sta lontano da quello schermo!
La festa dei Nonni a cui noi abbiamo aderito sostiene la campagna Unicef “Ogni Bambino è Vita” che contrasta le morti neonatali in dieci paesi del mondo: Bangladesh, Etiopia, Guinea, Bissau, India, Indonesia, Malawi, Mali, Nigeria, Pakistan e Tanzania.
Dall’Unicef, nostra partner nell’iniziativa, sono state allestite delle bancarelle per la vendita di giocattoli in legno, come quelli usati dai nonni da bambini, quali trottole, yo yo, domino, il ricavato della vendita andrà in beneficienza. Ognuno di noi ha contribuito alla campagna Unicef acquistando dei giochi in legno. Abbiamo infine concluso la festa con una foto ricordo prima di andare a casa.
Al termine di questa giornata abbiamo riflettuto molto sulle opportunità che ci sono state date rispetto alla vita dei nostri nonni, parlare con loro ci ha aiutato a capire quanto siamo fortunati. Inoltre la campagna dell’Unicef ci ha fatto pensare al dono della vita e della salute, che a volte ci sembra scontato e che invece è una straordinaria opportunità per cui dobbiamo imparare ad essere grati.