- Adamantonio Carriero: 1. NON ERA FACILE RIPETERE LA PRESTAZIONE DELL’ANNO SCORSO. CI SIETE RIUSCITI. CHE COSA LE È PIACIUTO DI PIU’ DELLA SUA SQUADRA? – La cosa più difficile non è quella di raggiungere i risultati ma ripeterli. La forza della squadra è stato il gruppo. – Un gruppo coeso dove ognuna ragazza si è spesa per l’altra. Coniugando l’esperienza delle veterane con l’entusiasmo che ha coinvolto tutto il gruppo abbiamo ottenuto un cocktail perfetto che ci ha portato alla vittoria. – 2. CHE MESSAGGIO SI SENTE DI DARE ALLA SUA SQUADRA? – Sono poche le cose da dire se non quella di mantenere l’entusiasmo, la voglia di migliorarsi e di continuare a tenere l’umiltà. – 3. QUAL È IL SUO MODELLO DI ALLENATORE? – Non ho un modello di allenatore a cui faccio riferimento. Un buon allenatore deve sapere parlare, stimolare e ascoltare i propri atleti. Comunque, senza andar lontano ne abbiamo uno in casa.
- Massimo Bruson: 1. QUALI VALORI HA CERCATO DI TRASMETTERE ALLE GIOCATRICI DURANTE I SUOI ALLENAMENTI. – Il valore principale che ho cercato di trasmettere loro è stata il cercare di farle principalmente appassionare allo sport, interpretandolo con piacere, sportività, lealtà e serietà. In più farle sentire un gruppo dove tutte hanno uguale valore. – 2. UN COMMENTO SUL PERCORSO DELLA SQUADRA FEMMINILE ALLE CONVITTIADI. – Il percorso delle nostre ragazze alle Convittiadi è stato precisamente quello che mi aspettavo. Sicure, determinate, unite e coinvolte, ciò che non ho visto in altre discipline. – 3. QUAL È IL SUO MODELLO DI ALLENATORE? – Terza e ultima risposta. – Io non ho modelli veri e propri, ma se proprio devo fare un nome ti dico Nils Liedholm. – Dopo le interviste agli allenatori, passiamo ora alle interviste delle protagoniste:
- Nube Kristal, Classe 2^ B – 1. COMPLIMENTI PER LA VITTORIA. COME SIETE RIUSCITE A REPLICARE IL SUCCESSO DELLO SCORSO ANNO? – Grazie mille per i complimenti. Siamo riuscite a replicare la vittoria perché tutte le ragazze della mia squadra avevano voglia di vincere ed io non ero da meno … le parole non servono a niente, ma sono stati i fatti che ci hanno permesso di vincere. In campo ho dato tutta me stessa per una settimana. - 2. DA CAPITANA, COME SEI RIUSCITA A CREARE LO SPIRITO DI GRUPPO? – Innanzitutto, ringrazio il Sig. Bruson e il Sig. Carriero per avermi reso capitano del Venezia femminile, per me è stata una spinta per dare il meglio di me, con il numero 10 alla schiena e la testa alta in campo ho portato avanti la mia squadra. Lo spirito di squadra è nato dagli sguardi pieni di voglia di vincere. Tra qualche risata, caduta… negli allenamenti abbiamo formato la nostra energia come se fosse una aurora boreale. Il nostro rapporto calcistico e personale ci ha condotte a conoscere una voglia comune la voglia di vincere e di far vedere all’Italia che delle ragazze che vanno dai 12 ai 13 anni di Venezia, con la loro determinazione, sono arrivate al posto più alto del podio .
- Salih Naila, Classe 2^ A – 1. COMPLIMENTI PER LA FAVOLOSA CAVALCATA FINALE. QUAL E’ IL SEGRETO DI QUESTA FANTASTICA SQUADRA? – Il segreto della mia squadra è stato collaborare tutte insieme e non mollare mai anche se si era in svantaggio. Il bello di questa squadra è stato che ci siamo sempre sostenute e incoraggiate a vicenda. – 2. DA QUANTO TEMPO PRATICHI IL CALCIO E CHE COSA TI FA PROVARE? – All’inizio dell’anno scorso no, ma dopo, quando ho visto che avevamo preso la mano, allora mi sono detta che ci sarebbero state molte probabilità per vincere le Convittiadi. 2. GLI ULTIMI MINUTI DEI TEMPI SUPPLEMENTARI SONO STATI CONCITATI, PRIMA IL VOSTRO GOL, POI IL PAREGGIO DELLA ROMA A POCHI ISTANTI DALLA FINE. COME HAI VISSUTO QUESTI MOMENTI? – Ero molto nervosa soprattutto quando hanno raggiunto il pareggio, ma la parte in cui ero più gasata era l’ultimo rigore che hanno tirato le romane anche perché quella giocatrice tirava di punta e aveva un po’ il tiro a banana, quindi, era difficile per Angelica, ma ce l’ha fatta a parare il tiro.
- Boccato Eva, Classe 1^ C – 1. COME TI TROVI NELLA SQUADRA? – Nella mia squadra all’inizio non mi trovavo molto bene, ma adesso che ho fatto amicizia, Sì. – 2. COME HA GIOCATO LA SQUADRA? – CHE QUALITA’ HA DIMOSTRATO IN CAMPO SECONDO TE? – La squadra ha giocato benissimo mettendo tutta la grinta che aveva. Secondo me ha dimostrato di essere molto brava ad attaccare e fare dei buoni passaggi ma anche il nostro portiere è stato grandioso. – Brava Angelica!
- Nel tripudio dei festeggiamenti affiorano nella mente i momenti salienti delle azioni seguiti dai commenti ad alta voce scanditi da applausi e inni goliardici. Inoltre, emerge la consapevolezza che bisognerà rinnovare la squadra per la partecipazione alla prossima Edizione della Convittiadi 2025 che probabilmente si svolgeranno a Salerno. Bisognerà difendere il titolo conquistato ed essere pronti con una nuova squadra poiché le ragazze che hanno frequentato la Classe Seconda, secondo il Regolamento delle Convittiadi, non potranno più essere iscritte. La coppa sarà consegnata durante la Cerimonia di Chiusura di questa Edizione catanzarese. Per ora, ci congediamo con un ‘Grazie Ragazze’ per aver messo la carica giusta ed aver tenuto duro, con i nervi saldi, nel momento di calciare i rigori!
di Giovanni Malvestio, Classe 2^ A. – Ora le interviste a tutti i protagonisti e le protagoniste della Medaglia d’Oro, la seconda consecutiva! Quante emozioni e tanti sorrisi, è palpabile la grande gioia e la soddisfazione. Incominciamo con l’intervista agli allenatori.