di Daniele Laurenza, classe 2^E – Giovedì, 9 maggio 2024, un gruppo di classi della scuola secondaria di I grado “Torquato Tasso” di Salerno ha avuto la possibilità di visitare il complesso monumentale del Setificio di San Leucio, immergendosi nella storia e nella bellezza di questo luogo unico. Accompagnati dalle insegnanti e da guide esperte, noi studenti abbiamo potuto ammirare gli splendidi edifici settecenteschi, tra cui il Real Belvedere, la Chiesa di San Ferdinando e il Museo della Seta. All’interno del Museo, abbiamo avuto modo di conoscere l’affascinante storia della lavorazione della seta, un’arte che ha reso celebre San Leucio in tutto il mondo. Le guide hanno illustrato con passione le diverse fasi della produzione della seta, dalla coltivazione dei gelsi all’allevamento dei bachi da seta, fino alla tessitura e alla decorazione dei tessuti. Abbiamo potuto osservare da vicino i telai originali, ancora funzionanti, e alcuni dei preziosi abiti in seta realizzati a San Leucio nel corso dei secoli. La visita è stata un’occasione preziosa per noi studenti per conoscere un aspetto importante della storia e della cultura del loro territorio. Abbiamo potuto apprezzare la maestria degli artigiani di San Leucio e la bellezza dei manufatti in seta, che rappresentano un’eccellenza italiana riconosciuta a livello internazionale. Oltre al valore storico e culturale, la gita al Setificio di San Leucio ha avuto anche un importante valore educativo. Abbiamo potuto riflettere sull’importanza del lavoro manuale e sulla creatività umana. Abbiamo inoltre imparato a valorizzare il patrimonio artistico e culturale del nostro territorio. La gita al Setificio di San Leucio è stata un’esperienza indimenticabile per noi studenti. Un’occasione per conoscere la storia, la cultura e le tradizioni del nostro territorio, e per apprezzare la bellezza di un luogo unico al mondo.