//LA STORIA DEL MARSHMALLOW

LA STORIA DEL MARSHMALLOW

di | 2024-03-25T06:47:35+01:00 25-3-2024 6:47|Alboscuole|0 Commenti
di Costantini Lea, Classe 1^ C. –   Cari lettori e cari lettrici oggi vorrei presentarvi, con questo mio articolo,  la storia della famosa caramella americana: marshmallow. Il suo nome risulta composto dal due parole inglesi: marsh, cioè palude, perché la pianta Altea mallow da cui si entrare il succo, cresce proprio nelle paludi. E’ un tipo di morbida caramella di colore bianco, con la forma di piccolo cilindro, che viene consumata soprattutto negli Stati Uniti d’America. Forse non ci crederete ma sono stati gli antichi Egizi i primi a creare una prima forma di marshmallow mettendo insieme una miscela di linfa di malva, miele e cereali cotti in forno. In seguito i Greci e poi i Romani portarono proprio la linfa di malva nella loro cucina. Nel corso dei secoli questo dolcetto è stato tramandato nelle seguenti generazioni e nelle varie popolazioni. Fu in Francia però che, intorno alla fine del 1800, i pasticceri    perfezionarono questo dolcetto montando a mano il succo derivato dalla radice della pianta di altea con degli albumi e sciroppo di mais e la gelatina di grano ottenendo così il cosiddetto ‘pâte de guimauve’. Questo prodotto  in seguito passò dall’Europa negli Stati Uniti dove intorno al 1950 fu rinnovato il metodo di fabbricazione. La produzione del marshmallow,  secondo il procedimento inventato da Alex Doumak, inizia con lo sciogliere dello zucchero nell’acqua che poi viene messa sul fuoco per raggiungere la temperatura di 120° C. Raggiunta questa temperatura lo zucchero si caramella, cioè si scompongono le sue molecole. A questo punto si montano gli albumi d’uovo per formare una meringa per permettere l’introduzione della miscela aria-acqua e si mescola il tutto. Durante questa fase l’insieme di questi prodotti diventa una pasta alla quale viene data la forma voluta e il colore desiderato e dopo viene infornata. Terminata la cottura si procede ad inserire i bastoncini di  marshmallow in sacchetti per la vendita. Per consumarli ci sono modi diversi: o li si mangiano così come sono oppure si possono infilarli in bastoncini e scioglierli sul fuoco. Spero che la storia di questo dolcetto vi sia piaciuta.