I cartoni animati ci hanno sempre accompagnato nel periodo dell’infanzia. Li guardavamo la mattina prima di andare a scuola e il pomeriggio per passare il tempo senza sapere che erano molto importanti per il nostro sviluppo. Tra i benefici che apportano abbiamo ad esempio lo stimolo della curiosità. Un bambino che guarda i cartoni, involontariamente, inizierà a porsi domande sul mondo e a conoscere cose nuove. Un altro beneficio è lo sviluppo della creatività. Con i cartoni animati è più facile disegnare, giocare e leggere libri a tema. Infine abbiamo lo sviluppo dello spirito critico perché, in base a ciò che i bambini vedono nei cartoni, imparano a capire cos’è giusto e cos’è sbagliato. I cartoni animati ci insegnano molti valori come l’amicizia, l’autostima e, di conseguenza, l’importanza di credere in noi stessi anche nei momenti peggiori. I bambini vengono molto influenzati da questi programmi sia in modo positivo che negativo. Molti mostrano un alto livello di acquisizione del linguaggio, altri sviluppano un comportamento aggressivo nei confronti dei loro amici e fratelli. Per evitare ciò è importante scegliere attentamente i cartoni da far vedere ai propri figli, come Peppa pig, Curioso come George o la Dottoressa peluche, e soprattutto evitare che rimangano troppo tempo incollati allo schermo. In base alle età ci sono dei tempi consigliati. Per esempio, per i bambini dai 3 ai 5 anni è consigliato un massimo di 30 minuti al giorno mentre per quelli dai 6 ai 9 anni è meglio un massimo di 45 minuti.