//L’Anonima Sequestri in Sardegna Aresu Elena 3DB (Linguistico-spagnolo)

L’Anonima Sequestri in Sardegna Aresu Elena 3DB (Linguistico-spagnolo)

di | 2024-03-15T16:07:08+01:00 15-3-2024 16:06|Alboscuole|0 Commenti
Il trentennio che va dal 1960 al 1990 ha avuto come protagonista, in Sardegna, la presenza di episodi di violenza da parte di gruppi criminali di origine sarda che usavano la forza, sequestravano e torturavano le persone per ottenere un riscatto. La stampa la chiamò “Anonima Sequestri” proprio in riferimento ai numerosi sequestri di persona che, in trent’anni, arrivarono a essere 177. Ben 33 persone sono finite in ostaggio e non sono mai più tornate a casa. Tale attività sembra abbia avuto inizio nella zona della Gallura e delle Baronie, fino a diffondersi in numerose regioni italiane. Non si può però parlare di organizzazione criminale perché, a differenza di quelle italiane, che possiedono un ordine prestabilito e accordi con le istituzioni politiche, l’Anonima Sequestri era indipendente e basata su regole tradizionali, come il codice barbaricino. Dall’analisi dei sequestri è emersa la facilità nell’uccisione del rapito, senza distinzione di sesso e di età, o nella mutilazione del corpo. Le vittime dei sequestri sono persone benestanti, come i figli di imprenditori o comunque di persone facoltose, tutti rapiti e poi rilasciati dietro pagamento di ingenti somme di denaro. Un esempio è il sequestro del piccolo Farouk Kassam, figlio di un facoltoso imprenditore del settore alberghiero di origini indiane, che tenne tutti con il fiato sospeso per circa 6 mesi. Fu Matteo Boe a compiere quest’atto criminale, ottenendo un riscatto di 5 miliardi e 300 milioni, una delle somme più alte mai pagate. È importante ricordare anche il sequestro del cantautore Fabrizio de André e della sua compagna Dori Ghezzi, rapiti mentre si trovavano nella loro tenuta di campagna di Tempio Pausania. I due furono sequestrati il 28 agosto del 1979 e rilasciati dopo 4 mesi di prigionia, per fortuna illesi. Fortunatamente, verso la fine degli anni ‘90, si riuscì a frenare l’incessante avanzare della violenza e delle lotte armate grazie all’inserimento di nuove legislazioni e pene che hanno posto così fine all’Anonima Sequestri.