Izi, pseudonimo di Diego Germini, è un rapper italiano nato il 30 luglio 1995 a Sevigliano e cresciuto a Cogoleto, nella periferia di Genova. I generi che canta sono il rap e l’hip-hop. La sua carriera comincia nel 2013. Anche lui come Tedua era un componente di Wild bandana, ed inizialmente si faceva chiamare Eazyrhymes. Ma prima di arrivare a ciò dobbiamo fare un passo indietro, a quando all’età di 17 anni molla la scuola e fugge di casa, vivendo tra vagabondaggio e problemi di salute come il diabete, che descriverà poi nei primi testi e in alcune poesie e che saranno le cause della straordinaria profondità ed espressività delle sue liriche. Ad oggi gli album pubblicati sono quattro: Fenice (2016), Pizzicato (2017), Aletheia (2019) e l’ultimo Riot (2020). Aletheia, come dice il nome stesso, fa riferimento alla filosofia di Eraclito da Efeso. In alcune tracce di questo album il rapper usa parole che fanno riferimento alle tesi e ai pensieri di Eraclito, come il continuo divenire, la trasformazione, e la differenza nella società tra dormienti e svegli. Nei brani, inoltre, sono riconoscibili anche riferimenti anche alla grande importanza dell’anima. In questo album esprime anche lo stato d’animo di depressione e crisi psicologica in cui ha vissuto per un anno e mezzo. Molto importante per il rapper è la traccia “Dolcenera” che sarebbe la reinterpretazione dell’omonima canzone di De Andrè, e successivamente Izi dichiarerà che è stata una sua scelta poiché per lui la voce di Faber era come la voce di Dio. Infine, nel foglietto illustrativo del CD si cita il passo evangelico di Luca 11, 31-41, che parla delle immagini metaforiche della lanterna e dell’occhio, rappresentato anche nella copertina dell’album.