//Il nostro Satellite naturale: la Luna

Il nostro Satellite naturale: la Luna

di | 2024-02-05T07:46:12+01:00 5-2-2024 7:46|Alboscuole|0 Commenti
di  Mia Pockaj, Classe 3^ B. –  La Terra ha un unico satellite naturale e cioè la Luna. Fin dalla notte dei tempi la Luna ha sempre stuzzicato negli uomini curiosità, fantasie, leggende e storie fantastiche. Spesso la Luna è citata in brani letterali e poesie che scrittori e poeti sia antichi e sia contemporanei che le hanno dedicato. In numerosi e famosi film o in determinate serie televisive di fantascienza compare come scenario per la conquista umana dello spazio. Un esempio per tutti da citare è la serie televisiva inglese ‘Space 1999’ prodotta nel 1973, la quale era stata ideata da Gerry e Sylvia Anderson che è sempre rimasta nell’immaginario fantascientifico dei telespettatori italiani. Quando il suo nome viene utilizzato scritto con la lettera alfabetica minuscola indica tutti i corpi celesti che orbitano attorno ad altri grandi pianeti. E’ stata da sempre molto osservata, ma il primo che la studiò in maniera più approfondita con il cannocchiale che aveva costruito in base alle proprie convinzioni da scienziato, fu Galileo Galei. La sua rotazione è sincrona con quella della nostra Terra ed è per questo che noi vediamo sempre la stessa sua faccia. Per il suo diverso orientamento dal Sole genera delle Fasi, dette appunto ‘lunari’, le quali fin dall’antichità hanno influenzato il nostro comportamento in vari settori sul nostro Pianeta. La sua orbita dista mediamente circa 384.400 km dalla Terra. Gli astronomi stimano la sua nascita introno ai 4,5 miliardi di anni fa, comunque non tanto dopo di quella della Terra. Osservandola ad occhio nudo si possono distinguere grandi macchie scure denominate Mari. La faccia visibile della Luna è caratterizzata dalla presenza di circa 300.000 crateri che sono stati causati da impatti lasciati sulla sua superficie da altri corpi celesti. Il cratere lunare più grande, che si trova però nella parte meridionale della faccia nascosta, è il Bacino Polo Sud-Aitken, il quale ha un diametro di circa 2.500 km ed una profondità di 13 km. La Luna, nel percorrere la sua orbita, trovandosi tra Terra e Sole, proietta un cono d’ombra generando così l’Eclissi Solare che può essere parziale o totale. Quando però la sua distanza dalla Terra ha un diametro angolare lievemente maggiore di quello del Sole si ha l’Eclissi Anulare in quanto il cono d’ombra non raggiunge la superficie terrestre. L’uomo, dopo un periodo di sperimentazione di lanci con potenti razzi nello spazio, per capirne la sopravvivenza, è riuscito ad atterrare sulla Luna. Questo grande evento è avvenuto nel lontano 20 luglio del 1969 realizzato con il progetto Apollo, messo in atto dagli Stati Uniti d’America dopo il periodo della ‘guerra fredda’,  che aveva dato vita alla gara di conquista dello spazio fra le due superpotenze mondiali di allora e cioè: l’Unione Sovietica e appunto gli Stati Uniti d’America .