//30 gennaio 1969: L’ULTIMO CONCERTO DEI “BEATLES”

30 gennaio 1969: L’ULTIMO CONCERTO DEI “BEATLES”

di | 2024-01-30T07:05:17+01:00 30-1-2024 7:05|Alboscuole|0 Commenti
di Giovanni Malvestio, Classe 2^ A. –  Cari lettori e lettrici del Foscarini News oggi in questo mio articolo desidero parlarvi dell’ultimo concerto dei “Beatles” che si può visionare sul documentario musicale “Get Back” presente su “Disney+”. Vi suggerisco di continuare a leggerlo magari con brani musicali dei Beatles in sottofondo per entrare meglio nell’ argomento. Era il 1969, i Beatles non suonavano dal vivo dal 1966 per lo stress e i disordini provocati dai loro fan tutte le volte che apparivano in pubblico per concerti o apparizioni in TV. Nel documentario vengono mostrate anche le prove antecedenti al concerto, durate un mese a partire dal 2 gennaio. Per loro non era un bel momento: litigavano spesso e non erano d’accordo sul loro successivo progetto, chi voleva fare uno spettacolo televisivo, chi tornare a fare concerti dal vivo, i manager suggerivano di suonare in un teatro in un deserto o su una crociera. Paul McCartney era il più propositivo, il primo ad arrivare in sala prove e l’ultimo ad andar via. Ringo Starr il più tranquillo e rilassato, George Harrison il più scontroso e problematico; John Lennon era il più giocoso ed era sempre attaccato a Yoko Ono, sempre presente in sala di registrazione. Un giorno succede che Paul si impone su George spiegandoli come doveva suonare un brano, George si offende e se ne va via dicendo che lasciava il gruppo e che, se avevano bisogno di un altro chitarrista, potevano andarselo a cercare in qualche pub. Dopo 5 giorni George fa ritorno alla band, accolto dagli altri 3 componenti. Discutendo su dove fare il prossimo concerto dal vivo, qualcuno propose di suonare sul tetto della loro casa discografica, la APPLE RECORDS. E fu così che a mezzogiorno del 30 gennaio 1969 sul tetto dell’edificio della APPLE, al n° 3 di Savile Row, si tenne uno dei concerti più celebri della storia della musica pop: “the Beatles rooftop concert”. Era una fredda mattinata londinese e il tetto della APPLE era stracolmo di attrezzature: casse, microfoni, cavi elettrici e strumenti. C’erano 3 telecamere con cui registrare il concerto. Una telecamera era stata piazzata sul tetto dell’edificio di fronte, altre telecamere erano in strada per filmare le reazioni dei passanti e una telecamera era stata nascosta nella portineria del palazzo. I Beatles salgono sul tetto: Ringo porta un impermeabile rosso, George e John le pellicce delle mogli. Solo Paul indossa la giacca e muore di freddo. Il tecnico del suono Alan Parsons aveva cercato nei negozi della zona dei collant di nylon da mettere sui microfoni per attutire i suoni del vento ma nessuno glieli voleva vendere perché pensavano fosse un rapinatore. La prima canzone del mitico concerto fu “Get Back” suonata sotto gli occhi dei tecnici e qualche amico della band. Immediatamente gente curiosa cominciò a radunarsi ai piedi del palazzo col naso all’insù. La scaletta continuò con “Don’t let me down”. A questo punto molte persone che abitavano o lavoravano nei palazzi vicini al palazzo della APPLE salirono sui tetti per ammirare il concerto che continuò con “I’ve got a feeling”. Nel frattempo, in strada c’era chi era felice di poter assistere a quel concerto a sorpresa e chi si lamentava del rumore e del traffico sotto il palazzo. Infatti, dopo poco, ecco arrivare due giovani poliziotti che vanno a bussare rumorosamente alla porta della APPLE: entrano in portineria e chiedono insistentemente di parlare con il responsabile e di interrompere il concerto. La ragazza in portineria fa finta di non saperne nulla mentre i Beatles attaccano “One after 909” e proseguono con “Dig a Pony” e sembrano molto divertiti e in forma ritrovando in questa occasione l’unione e l’armonia perdute. Insieme a loro c’è il tastierista Billy Preston coinvolto nel progetto per riportare concentrazione ed entusiasmo nel gruppo. I poliziotti intanto salgono sul tetto per interrompere il concerto che si conclude dopo 42 minuti. John Lennon scherzando dice: “Vorrei ringraziare a nome del gruppo e spero che abbiamo superato l’audizione”. Nell’estate del ‘69 uscì l’ultimo disco dei Beatles, “Abbey Road” e il 10 aprile 1970 il gruppo si sciolse!