//LA MORTE DI ELISA LAM

LA MORTE DI ELISA LAM

di | 2024-01-30T06:23:13+01:00 30-1-2024 6:23|Alboscuole|0 Commenti
di Chiara Luitprandi, Classe 3^ B. –  Care lettrici e cari lettori oggi vorrei dedicare interamente questo mio articolo alla studentessa canadese della British Colunbia, ovvero ad una delle tante vittime del Cecil Hotel di cui vi ho parlato nello scorso mio articolo. Il suo corpo fu ritrovato e recuperato il 19 febbraio 2013 in una delle cisterne idriche collocate in cima all’ormai noto ‘Hotel della morte’. Il corpo era quello di Elisa Lam, conosciuta anche con il suo nome cantonese Lam Ho Yi. Alcuni clienti dell’Hoel si erano lamentati per il colore e del sapore dell’acqua. Quando gli addetti alla manutenzione incominciarono a ricercare la causa di questo strano fenomeno aprendo la porta della cisterna purtroppo scoprirono il suo corpo. Il caso divenne all’epoca famoso per il crescente interesse derivato dopo che il dipartimento di polizia sequestrò il video girato da una telecamera che aveva registrato proprio il giorno della sua scomparsa. Le immagini si riferivano ai momenti in cui la povera ragazza entrava ed usciva dall’ascensore parlando e gesticolando con qualcuno irriconoscibile nel corridoio esterno. In altre immagini appariva nascondersi all’interno della cabina che sembra non funzionasse correttamente. Il video divenne immediatamente virale. Le spiegazioni non chiarirono il fatto. Anche il ritrovamento del suo cadavere nella cisterna sollevò numerosi dubbi, infatti era completamente nuda e i suoi vestiti con gli effetti personali galleggiavano nell’acqua accanto a lei. Passò del tempo e precisamente ben 4 mesi quando il medico legale consegnò il referto finale con i risultati dell’autopsia sul quale non venivano riscontrati traumi fisici e pertanto si dichiarò che la sua morte era avvenuta a causa di un incidente. A nulla valse la causa intentata dai suoi genitori che venne respinta nel 2015.