Victoria’s Secret fu fondata da Roy Raymond e sua moglie Gaye a San Francisco nel 1977. Otto anni prima di fondare questa società, Raymond andò in un magazzino di biancheria intima per fare un regalo a sua moglie ma niente lo soddisfò. A seguito di questo episodio e grazie ad alcuni aiuti economici, studiò il mercato della lingerie per otto anni e aprì il suo primo negozio presso lo Stanford Shopping Center. Venne chiamato “Victoria’s Secret”. Per capire il successo di Raymond bisogna sapere che negli anni Cinquanta e Sessanta la biancheria intima era fatta per essere comoda e durare nel tempo. Per la maggior parte delle donne americane la lingerie più raffinata era riservata al corredo nuziale e alla luna di miele. Solo dopo con i movimenti femministi della fine degli anni Sessanta e degli anni Settanta, i reggiseni divennero uno dei simboli dell’oppressione maschile sulle donne. Furono bruciati in piazza e il settore dell’abbigliamento intimo si adeguò, producendo biancheria intima funzionale, semplice e senza troppi fronzoli. Raymond, nonostante il successo iniziale, non era riuscito ad avere un grande seguito tra le donne, che in un negozio Victoria’s Secret provavano lo stesso disagio che lui stesso aveva provato nel magazzino in cui tutto ebbe inizio. Tuttavia Wexner, fondatore di un altro brand di abbigliamento, si accorse del grande potenziale della società e nel 1982 acquistò i negozi. L’anno dopo, Wexner rinnovò il marchio, creando nuovi colori e modelli e rendendo i negozi raffinati e accoglienti. Studiando le boutique europee si rese conto che se le donne americane avessero avuto quel tipo di biancheria a un prezzo accessibile l’avrebbero sicuramente indossata. In poco tempo le donne iniziarono a entrare nei negozi Victoria’s Secret senza provare più quel tale imbarazzo. La società iniziò a introdurre altri prodotti come i profumi e la cosmetica. Il suo successo è avvenuto negli anni ‘90 quando la società ha partecipato a noti spettacoli di moda e ha poi lanciato nuove proposte. In Victoria’s Secret la maggioranza dei dirigenti è composta da donne. Sono loro che devono apprezzare i modelli, rappresentano il 98 % delle clienti, e sono loro che lo hanno reso il marchio un’icona di successo.