In mezzo alle colline dell’Ogliastra sorge un piccolo paese conosciuto in particolare per la sua celebre festa “Pane e olio” che si svolge, da più di 20 anni, verso la fine del mese di Novembre ed è un’occasione per la piccola cittadina di mostrare costumi e piatti tipici. L’appuntamento enogastronomico è caratterizzato da sfilate di diversi gruppi folk, mamuthones e in particolare da tante cantine sparse dal centro storico fino al Corso, in via Roma, che rimangono aperte per degustare i prodotti della tradizione culinaria locale. Vi sono esposizioni di prodotti d’artigianato, numerose pietanze locali e tanta musica sarda. È un’occasione soprattutto per i giovani ma anche per i turisti di divertirsi e di conoscere meglio il paese. Da cosa deriva però questa tradizione? Deriva tutto da una piccola storiella “Ilbono, tra le olive del cuore”. La storia parla di un uomo anziano, di nome Antonio, che non era solo un coltivatore di olive, ma descriveva il suo rapporto con gli ulivi come una vera e propria storia d’amore che abbracciava diverse generazioni e superava tutte le intemperie della vita e del tempo. Questa beatitudine fu però sconvolta dal rientro di Monica, la vispa nipote di Antonio, che, arrivando ad Ilbono dalla frenetica vita cittadina, porta con sé l’agitazione, la tecnologia e una visione del mondo molto diversa da quella del nonno e di tutto il paese. Inizialmente, sembrava che i due non riuscissero a trovare un punto di incontro tra le loro vite così diverse ma, con il passare del tempo, Monica inizia a scoprire la bellezza nascosta di Ilbono e a riconoscere e capire il profondo amore che suo nonno provava per la terra e le tradizioni. Attraverso la raccolta delle olive e la lavorazione dell’olio Monica impara a rispettare la natura e a comprendere il legame che unisce Antonio al suo lavoro. Anche Antonio, però, vedendo la curiosità e la felicità della nipote, riscopre un po’ di gioventù capendo che la vita, come gli alberi d’ulivo, si trasforma e vi è il bisogno di adattarsi ed evolversi. È così nonno e nipote si aiutarono a vicenda ed entrambi ottennero degli insegnamenti. Questa storia non è importante solo perché spiega la nascita di una grande tradizione in un paese ma, in particolare, perché ci fa capire il valore delle nostre origini che non bisogna mai scordare nonostante le grandi innovazioni del mondo odierno. Anche nel 2023 si è svolta, come di tradizione, una nuova edizione di Pane e Olio, precisamente il 25 e il 26 novembre, e la manifestazione ha attirato tanta gente volenterosa di divertirsi, di assaporare buon cibo e bere del buon vino , ma soprattutto di conoscere le tradizioni centenarie di un piccolo paese ogliastrino.
