di Eva Boccato, Classe 1^ C e Valentina Diana, Classe 1^ B. – Cari lettori e lettrici, oggi vorremmo presentarvi un animaletto molto raro da vedere, ma carino. Il Chevrotain, detto anche cervo-topo, si trova nelle zone più calde del Sud-Est asiatico e dell’India e in alcune parti dell’Africa. Ha il corpo rotondo, le zampe snelle e lunghe zanne. La sua pelliccia è marrone e rossastra con macchie e strisce di colore bianco; la parte inferiore è chiara. I maschi hanno piccole zanne ricurve che sporgono dalla bocca e dalla mascella superiore. Il cervo-topo è un animale timido e misterioso e non si sa molto su di lui. A prima vista questo animale sembra uno strano miscuglio di cervo, topo e maiale. L’animale a cui assomiglia di più è il cervo ma ha una propria famiglia, la Tragulidae. È alto circa 30 cm alla spalla e pesa dai 4 ai 33 chili. La specie più piccola è il Malese minore, mentre la più grande è la Chevrotain d’acqua. Nessuna specie però diventa più grande di un cane. È stato descritto per la prima volta nel 1910 e non è stato fotografato in natura fino al 2019. Il cervo-topo è vegetariano; ha carattere timido solitario ed è attivo di sera e di notte. Cammina tipicamente sulle punte delle sue esili zampe. La sua riproduzione avviene quando la femmina, rimasta incinta porta in grembo la prole per un periodo che va dai cinque ai nove mesi, a seconda della specie. Di solito il piccolo è in grado di stare in piedi da solo solo entro 1 ora dalla sua nascita. Le loro madri stanno periodicamente con i loro cuccioli per dargli loro da mangiare e si reggono su tre zampe durante l’allattamento. La femmina del cervo topo ha una sua particolarità e cioè di essere continuamente incinta; tutti i componenti delle specie maggiori e minori possono accoppiarsi di nuovo solo poche ore dopo il parto. Qual è la differenza tra un cervo-topo e un cervo? La prima è la dimensione infatti queste creature sono molto più piccole di qualsiasi cervo. I Chevrotain sono più primitivi e come i cervi hanno zoccoli a dita pari. Hanno uno stomaco multi-camerale ma, a differenza del cervo ha uno stomaco a tre camere anziché a quattro. Non ha corna o palchi. Il cervo-topo non è mai cambiato né si è evoluto durante la permanenza sulla Terra. A causa delle sue piccole dimensioni purtroppo diventa la preda di diversi animali. Non vendo neppure un paio di corna per proteggersi conduce una vita appartata. Alcune specie sono notturne e si vedono molto raramente. Spesso pascola da solo e si riunisce soltanto per accoppiarsi. Comunica con gli odori e rumori. Per il comportamento timido rende difficile il suo studio agli scienziati. Anche se normalmente è pacifico, il maschio di cervo topo batte con rabbia gli zoccoli quando è agitato e pensate che riesce a battere per terra da quattro a sette volte al secondo. Questa tecnica allontana i predatori e avverte gli altri quando c’è un pericolo in una certa zona. Nella sua bocca si trovano due lunghe zanne. Quelle dei maschi sono particolarmente allungate, che usano per pugnalarsi a vicenda. Grazie al loro mantello molto folto e ad una robusta muscolatura intorno al collo e alla groppa, questi adorabilissimi combattenti, sono protetti dai morsi durante gli scontri. Il cervo topo d’acqua, ovvero la specie più grande della famiglia dei Tragulidi, è noto per la sua capacità di immergersi sott’acqua quando avverte la presenza di un predatore nelle vicinanze. Questi nuotatori si rannicchiano e camminano sul fondo di fiumi e torrenti ma è alto il rischio di essere spazzati via dalla corrente. Il Chevrotain è in grado di trattenere il respiro per circa quattro minuti, ma l’animale si stanca facilmente e può nuotare solo per brevi periodi di tempo. Per chiudere: la speranza che l’articolo vi sia piaciuto per le informazioni contenute così vi diamo appuntamento al prossimo!