di Maria Francesca Alfiero- Ludovica Casillo- Martin Luther King, il pastore protestante pioniere delle lotte per i diritti civili degli afroamericani, nasce il 15 gennaio 1929 ad Atlanta negli Stati Uniti e dedicò la sua vita alla lotta contro le discriminazioni razziali negli USA. Nel dicembre del 1955 a Montgomery, capitale dell’Alabama, Rosa Parks, una giovane sarta di colore, sale sull’autobus che la porta a casa. Nella zona riservata ai neri non ci sono posti liberi. Ce ne è uno nella zona “mista”, dove i neri hanno l’obbligo di alzarsi su eventuale richiesta di un bianco. Rosa, stanca dopo una giornata di lavoro, si siede, ma dopo poco qualcuno le chiede di alzarsi. Rosa Parks si rifiuta. Per questo viene arrestata e processata. A questo punto, il pastore King si riunisce con alcuni leader per organizzare azioni di protesta. Il risultato è il Montgomery Bus Boycott: i cittadini di colore si rifiutano di salire sui mezzi pubblici. Il boicottaggio dura più di un anno e s’interrompe solo con l’abrogazione della legge sulla segregazione. Nel 1956 la Corte Suprema giudica la segregazione incostituzionale.