di Elvira Servino-L’ennesimo delitto di una giovane donna per mano di un uomo! Giulia, a causa di un cuore grande, ha perso la vita. Era da tempo divenuta consapevole che quel ragazzo non era per lei. Nonostante ciò, aveva accettato di aiutarlo, mettendo da parte se stessa. Non bisognerebbe farsi venire i sensi di colpa o alimentare delle aspettative, piuttosto parlarne con qualcuno, un’amica, una sorella o, in casi estremi, rivolgersi alle forze dell’ordine. Che la morte di Giulia non sia inutile, ma funga da esempio per altre donne, affinché stiano in guardia. Ancora oggi ci si interroga sul perché accadono eventi così tristi in un mondo in cui predominano le guerre, le malattie e altro. Sarebbe auspicabile attivare un piano di educazione nelle scuole, sul posto di lavoro, all’interno delle famiglie, che miri a trasmettere il rispetto per la figura femminile. In particolare, nell’ambito della famiglia sarebbe opportuno inculcare al figlio maschio il valore della donna, sin da piccolissimo. Questa volta è necessario essere più incisivi,emanare leggi più dure per tutelare le donne. Che sia resa giustizia a Giulia!