Dalla Redazione – Ieri, 8 novembre, nell’auditorium del Convitto Nazionale di Salerno si è tenuta la prima assemblea generale di ex allievi.
L’idea è nata da un piccolo gruppo di convittiani a seguito della perdita di un ex compagno di classe molto amato: il dottore Goffredo Scuccimarra, stimato neuropsichiatra infantile, persona generosa, molto attiva nel sociale. L’iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo dal Rettore del Convitto, il DS Claudio Naddeo.
In tanti sono intervenuti, con grande emozione e piacere, non solo in presenza, ma anche collegandosi online.
“Questa reunion non è un amarcord” – asserisce la professoressa Carla D’Amato, “ma una chiara volontà di ribadire la forte identità che ci lega a questa scuola che amiamo e che ci ha formato”.
“È un modo per coltivare la memoria. È un messaggio, un testimone che passiamo alle nuove generazioni”- aggiunge la DS Daniela Ruffolo.
“C’è il desiderio di fare qualcosa che onori non solo il nostro amico, ma tutti i convittiani. Per questo vogliamo costituire un’associazione che operi nel sociale, a nome di una scuola che ha una bella e lunga storia” – afferma infine il dottore Stefano Pecoraro.
A consenso unanime, si costituisce così l’ “Associazione Convitto Nazionale di Salerno”.
“Non possiamo definirci ex allievi” – ribadisce il DS Antonio Pizzarelli – “Noi siamo convittiani e non smetteremo mai di esserlo!”