Eccoci giunti all’ultimo articolo di questo lungo percorso. A malincuore è arrivato il momento di salutarci, di dire addio a questa importante esperienza che rimarrà impressa nei nostri cuori.
Quest’ anno io e i miei compagni dobbiamo dire addio non solo al Giornalino, ma anche alla nostra scuola, ai professori e a tutte le emozioni belle e brutte che ci ha regalato. Il nostro ultimo anno scolastico coincide con l’ultima edizione del progetto con il professore Giordano. Molto probabilmente, l’anno prossimo il progetto verrà affidato ad un altro docente di italiano, visto che il nostro professore ha terminato il suo percorso lavorativo. Sicuramente ci sarà una persona molto in gamba, ma lui resta sempre il fondatore del progetto, distintosi per le sue idee originali e per il modo in cui ha attirato noi ragazzi e ci ha resi più creativi stimolando in noi idee sempre nuove. Da tenere in considerazione è sicuramente la precisione con la quale organizzava i vari incontri con noi studenti permettendoci di sviluppare gli argomenti che più sentivamo nostri e nelle modalità che ritenevamo giuste.
Ricordo ancora bene, quando in una delle nostre lezioni del terzo anno, l’anno in cui il professore Giordano divenne nostro docente, ci parlò per la prima volta di un progetto a cui teneva molto e quindi desiderava partecipassimo. Io ed un’altra mia compagna di classe decidemmo di prendervi parte, pur non sapendo bene di cosa si trattasse. É sicuramente una scelta che se tornassi indietro volentieri rifarei. Siamo fieri di questo progetto che rappresenta anche una punta d’orgoglio nei confronti degli altri istituti che hanno conosciuto negli anni la nostra capacità di tenere in vita un’attività così importante.
Per lasciare la testimonianza nella nostra scuola di quello che é stato uno dei percorsi più significativi, il nostro prof ha organizzato una Mostra. Sono fiera di poter dire di aver preso parte insieme alla mia classe e ad altri ragazzi della redazione, all’ organizzazione di quest’ evento, svoltosi durante la settimana dello studente. La mostra, come molti sanno, consisteva in un’esposizione di alcuni articoli a partire dalla prima edizione fino a quelli di quest’anno, scelti tra i più rappresentativi della storia del Giornale e del nostro Istituto. Noi ragazzi della redazione ci siamo impegnati a presentare la mostra agli altri alunni e docenti, aggiungendo delle nostre impressioni personali. Gli spettatori della mostra potevano scrivere delle loro opinioni all’interno di un quadernino messo a loro disposizione. E sono stati tutti giudizi entusiastici, a testimonianza della rilevanza di quest’iniziativa.
Ringraziamo, inoltre, la Preside per il supporto continuo e gli attestati di stima verso il nostro impegno. Ringraziamo ulteriormente il professore per aver avuto sempre fiducia in noi e nel nostro nostro operato, incoraggiandoci a fare sempre di meglio. Un sentimento di gratitudine anche per tutte le persone della nostra scuola e non che hanno sostenuto questo progetto e tutti coloro che nel loro piccolo lo hanno reso possibile.
Auguro a coloro che intraprenderanno questo percorso di poter vivere le stesse emozioni che ho vissuto io.
Chiara Simioli (5^ C)
“Gallo Strillone”: un finale in bellezza e gratitudine
di IL GALLO STRILLONE ON LINE - AVERSA (CE)|
2023-06-14T17:35:14+02:00
14-6-2023 17:35|Alboscuole|0 Commenti