Wanderlust è la sindrome di cui soffrono le persone che hanno una fortissima ossessione di viaggiare, forte a tal punto da diventare una patologia che spinge, chi ne è affetto, a desiderare continuamente di visitare nuovi luoghi. Viaggiare è un modo per condividere momenti, conoscere nuove persone e questo genera continuamente nuove emozioni. Viaggiare è naturale per l’essere umano. Alcune persone lo fanno per riposare, altri per scoprire e fare nuove esperienze. Un viaggio genera felicità, il sentimento più cercato dagli uomini. Diversivo, distrazione, fantasia, cambiamenti di moda, di cibo, amore e paesaggio ne abbiamo bisogno come dell’aria che respiriamo. Il viaggio ci permette di cambiare prospettiva, di guardare il Mondo con occhi diversi e saper apprezzare di più le cose che la vita ci offre. Inoltre, unisce “materialmente” il Mondo, poiché permette di avere rapporti fra varie etnie e confrontarsi con esse, cosa molto importante per quanto riguarda l’ambito lavorativo. Viaggiare rende le persone più flessibili, le costringe ad adattarsi agli imprevisti e, una volta superati, la forza e la consapevolezza di noi stessi aumenta e ci rende migliori. Infatti viaggiare aiuta a conoscere meglio non solo ciò che ci sta intorno ma soprattutto sé stessi. Viaggiare ci porta a reagire a determinate novità, a sopportare certe cose, a scoprire di amare posti e culture che prima si ignoravano. Visitare posti nuovi, o rivederne dei vecchi con una luce negli occhi sempre nuova e una grande curiosità nel cuore farà uscire la natura di ogni viaggiatore. Inoltre, viaggiare ci aiuta a capire chi vogliamo diventare e quale è il nostro scopo nella vita. Spesso ci regala nuove amicizie e allarga la nostra sfera affettiva, perché il vero senso del viaggio è proprio conoscere l’altro, non solo i luoghi, le attrazioni e i monumenti, ma familiarizzare con le persone, dando vita a ricordi insostituibili e forti emozioni. Viaggiare aiuta ad aumentare la fiducia in sé stessi e rappresenta il superamento delle azioni abituali e quotidiane, o anche la rottura dalla routine della vita condotta nel luogo di residenza. Viaggiare significa anche avere una possibilità svago dalla vita lavorativa e quotidiana. Secondo un proverbio indiano “viaggiando alla scoperta dei paesi troverai il continente in te stesso”, d’altronde, secondo Pino Cacucci “le radici sono importanti, nella vita di un uomo, ma noi uomini abbiamo le gambe, non le radici, e le gambe sono fatte per andare altrove”.