Il 25 Marzo, nella biblioteca della scuola, abbiamo incontrato la scrittrice Caterina Falciglia che ha scritto un libro che si intitola “DOMANI SAREMO MIGLIORI “. Lo ha scritto nel periodo del Covid, prendendo ispirazione dai disegni del figlio che gli è servito come illustratore. All’inizio le abbiamo fatto delle domande, io le ho chiesto come mai ha deciso di fare la scrittrice. Lei mi ha risposto perché le piaceva scrivere e non le riuscivano bene le altre cose. E le ho chiesto anche il perché le sue storie affrontano argomenti come la parità di genere, l’aver cura, l’uguaglianza… Mi ha risposto che lo ha fatto per farci diventare migliori come dice anche il titolo del libro. Dopo le nostre domande ci hanno letto una storia che si intitola “LA GALLINA VALOROSA”che parlava della parità di genere.Dopo la storia abbiamo fatto delle riflessioni e alcuni hanno raccontato un fatto che gli era capitato. Mi è piaciuta molto questa esperienza, anche perché era la prima volta che incontravo un’autrice in carne e ossa. Mi piacerebbe che si ripetesse perché mi ha fatto riflettere molto e ho pensato che questo libro per bambini serve di più agli adulti, perché sono più loro a comportarsi male: sono loro a distruggere l’ambiente e a fare le guerre.
(di Elena Telesca, Classe IVA Scuola Primaria “G.Albini”)
Oggi a scuola abbiamo avuto l’esperienza di conoscere la scrittrice Caterina Falciglia che ha scritto il libro “Domani saremo migliori”. Abbiamo letto la storia di un gallo che aveva detto alla gallina che lei non era importante perché, essendo una femmina, non sapeva cantare come lui. Poi abbiamo fatto tante riflessioni su cose che ognuno di noi vive sulla propria pelle. Ci sono discriminazioni di persone diverse, ma dobbiamo capire che ognuno ha dentro il proprio gioiello e non lo dobbiamo distruggere, ma averne cura. Queste riflessioni mi hanno messo un po’ in agitazione perché alcune cose che abbiamo detto le ho vissute sulla mia pelle. La scrittrice mi ha colpito molto perché ha detto cose molto importanti e spero di poter fare altre esperienze come questa che ci aiutano a riflettere.
(di Sofia Viggiano, classe IVA Scuola Primaria Albini)
Oggi, venticinque marzo, con la mia classe siamo andati nella biblioteca della scuola per incontrare la scrittrice Caterina Falciglia. Nei giorni scorsi, con la maestra Elvira, abbiamo letto alcune delle favole presenti nel libro. Per prima cosa le abbiamo fatto delle domande sul libro e sulla sua vita personale. Per ogni cosa che ci veniva in mente, lei ci ha risposto tranquillamente.Il suo libro parla di discriminazione, distinzione di genere, pace e guerra ed è indicato sia per adulti che per bambini. La scrittrice ha scritto questo libro durante il Covid ispirandosi, alcune volte, ai disegni del figlio. Dopo, la lettrice che era con lei, ci ha letto una delle tante favole del libro, “LA GALLINA VALOROSA”, che parla degli stereotipi e discriminazione di genere. Poi, la scrittrice, ci ha raccontato alcuni eventi che le sono capitati quando lavorava con i bambini disabili. Uno di questi, parlava di una bambina nata prematura con un problema alle gambe e con degli occhi bellissimi ma che, purtroppo, nessuno notava perché guardavano solo la sua disabilità. Infine, ci ha rivelato degli spoiler del suo prossimo libro e ci ha anche detto che ha scritto queste favole sperando che noi un domani renderemo il mondo migliore. Quest’incontro mi ha fatto capire tante cose tra cui che non bisogna escludere chi ha delle diversità, anche se qualche volta l’ho fatto anch’io, ma cercherò di seguire i suoi consigli non escludendo nessuno a prescindere dal suo colore, dal suo sesso, dalla sua provenienza, dalla sua religione e da tutte quelle cose che ci rendono diversi.
(di Rebecca Dote, classe IVA Scuola Primaria“Albini”)
Oggi siamo andati nella biblioteca della scuola per incontrare la scrittrice del libro DOMANI SAREMO MIGLIORI. All’ inizio le abbiamo fatto delle domande sul libro e lei ci ha dato delle risposte. Dopo un po’ la lettrice ci ha letto una storia del libro ‘LA GALLINA VALOROSA’ e con la scrittrice abbiamo fatto delle riflessioni. Abbiamo anche raccontato dei fatti che erano accaduti a noi. Abbiamo detto che non si deve mai discriminare nessuno, né le donne né le persone disabili. Mi ha colpito tanto la scrittrice quando ci ha raccontato di una bambina disabile che aveva conosciuto, ci ha detto che era bella aveva gli occhi stupendi ma purtroppo tutti guardavano solo le sue gambe malate. Secondo me non bisogna dire che le persone che sono diverse sono inferiori, e che non contano nulla, perché il confronto con loro ci insegna tante cose. Dobbiamo aiutarci tutti e dare una mano soprattutto alle persone bisognose e disabili perché hanno tanto bisogno del nostro aiuto. Quando è finito l’incontro abbiamo salutato la scrittrice e siamo ritornati in classe.
di Andrea Caruso, classe IVA Scuola Primaria “G. Albini”
Oggi, io e la mia classe, siamo andati nella biblioteca della scuola ed abbiamo incontrato un’ autrice: Caterina Falciglia. Insieme abbiamo letto una sua favola tratta dal libro ”DOMANI SAREMO MIGLIORI” dal titolo ”La gallina valorosa” che parla di parità di genere; poi ci è stato chiesto quali fossero le nostre riflessioni e se avessimo delle domande e ne abbiamo fatte tante perché il libro era molto interessante. Abbiamo saputo che l’autrice si è impegnata a scrivere storie sul rispetto dell’altro e sulle discriminazioni perché lei stessa è un’insegnante ed aveva come alunna una bambina con una disabilità alla gamba; questa bambina aveva un viso molto bello e si chiedeva come mai tutti guardassero le sue gambe e non i suoi occhi. Siamo stati molto contenti di aver incontrato questa scrittrice perché è stata una bella esperienza e perché ci ha dato vari spunti di riflessione: abbiamo capito che non bisogna mai giudicare gli altri, ma cercare di comprenderli, poi dobbiamo impegnarci a non far sentire mai nessuno escluso e inoltre ci ha detto che le parole che usiamo sono molto importanti e che un gesto gentile può aiutare molto. Personalmente mi rendo conto che tutti dovremmo migliorarci così di sicuro vivremo in un mondo più pacifico.
(di Francesco Piccolo, classe IV A Scuola Primaria Albini)
Oggi con la mia classe siamo andati in biblioteca e abbiamo incontrato la scrittrice Caterina Falciglia. Durante questo incontro una lettrice ci ha anche letto il racconto “LA GALLINA VALOROSA”. Abbiamo parlato e discusso di diversi temi: l’esclusione, il rispetto e anche la discriminazione verso il genere femminile. Ad esempio ho capito che se una ragazza ama lo sport e il calcio non va insultata per questo aspetto. Caterina Falciglia ci ha raccontato anche che una bambina era senza gambe e per questo motivo attirava l’attenzione di tutti in modo negativo: gli altri non guardavano più la sua bellezza infatti, ma la giudicavano per essere una ragazza disabile. Dopo aver ascoltato la storia, abbiamo fatto alcune domande alla scrittrice e, dopo averci ascoltato, ci ha risposto. Posso dire che questa esperienza mi è stata utile perché mi ha aiutato a riflettere sul mio futuro.
(di Mariasole Scarfiello, Classe IVA Scuola Primaria“G. Albini”)
Oggi siamo andati nella biblioteca della scuola per incontrare Caterina Falciglia, la scrittrice di un libro che si chiama “Domani saremo migliori” che parla di racconti con i disegni del figlio. Abbiamo fatto tante domande poi abbiamo letto un racconto che si chiama “La gallina valorosa” che parla di una gallina che voleva cantare come un gallo. Io poi, ho recitato una poesia sui diritti (l’ho scritta un po’ di tempo fa) e tutti mi hanno applaudito.
(di Luca Bisaccia, classe IVA Scuola Primaria“Albini”)
Oggi è stata la prima volta che ho visto una scrittrice in carne e ossa. Ero emozionatissimo quando siamo andati nella biblioteca della scuola e le abbiamo fatto tante domande. Ci ha letto la storia “La gallina valorosa” e mi ha fatto capire che anche se siamo diversi, siamo importanti uno per l’altro e dobbiamo collaborare per un futuro migliore. Non è importante se siamo maschi o femmine, di colore, di religione o di razza diversa, ma siamo tutti uguali. Nelle persone bisogna vedere la parte positiva e non quella negativa.
(di Michele Brindisi, classe IVA Scuola Primaria Albini)
Questa esperienza è stata bellissima perché abbiamo conosciuto Caterina Falciglia. Una signora di nome Tosca ha letto un capitolo, intitolato “La gallina valorosa” che ci insegna ad aiutare a tutti, a prenderci cura della nostra vita e di quella degli altri. Dobbiamo usare le parole morbide cioè quelle che fanno stare bene non le parolacce e non le parole appuntite. Questo racconto mi è piaciuto perché la gallina aiuta il gallo che prima la trattava male
(di Rocco D’Andrea, classe IVA Scuola Primaria Albini)
Io e la mia classe abbiamo incontrato la scrittrice del libro “Domani saremo migliori “ che si chiama Caterina Falciglia. Noi le abbiamo fatto delle domande e lei ha risposto molto volentieri. Dopo un po’ la lettrice ci ha letto una storia che faceva sempre parte del libro, si intitola “La gallina valorosa” e parla di una volpe che voleva mangiare le galline ma il gallo cercava di impedirglielo. Poi abbiamo parlato della parità di genere e ci ha detto che non dobbiamo prendere in giro le persone. Lei ha conosciuto una ragazza sulla sedia a rotelle, tutti guardavano le gambe malate mentre l’autrice ha detto che dovevano guardare le cose che aveva in più. A me questo libro e quello che ha detto mi hanno fatto capire che noi non dobbiamo prendere in giro una persona, perché siamo tutti uguali. Per me è stato veramente bello incontrare una scrittrice di un libro per la prima volta.
E’ stato molto divertente e questo incontro mi ha fatto capire tante cose.
(di Sofia Cipolla, classe IVA Scuola Primaria Albini)
Sabato 25 Marzo a scuola abbiamo avuto un incontro con una scrittrice di nome Caterina Falciglia. Le abbiamo fatto tante domande e lei ha risposto a tutte. Il libro che ha scritto si intitola “ Domani saremo migliori”. E’ una raccolta di favole che parlano di discriminazione, uguaglianza, rispetto, pace… Ci ha detto che in questo libro parla di questi argomenti perché spera che un domani la discriminazione, il prendere in giro, l’esclusione, … non esistano più grazie a noi bambini. Una lettrice ha letto il racconto “La gallina valorosa” che ci ha fatto riflettere sull’uguaglianza. Ci ha raccontato che ha conosciuto una bambina disabile che era bellissima, ma non poteva camminare e tutti la prendevano in giro. Le abbiamo chiesto quale racconto del suo libro preferiva e lei ci ha risposto “Il granchio Alberto” che parla di un granchio nato con una sola chela e che tutti prendevano in giro. Questa esperienza ci ha fatto capire che tutti noi possiamo fare qualcosa per migliorare il mondo per liberarlo da tutte queste brutte cose.
(di Antonio Brindisi, classe IVA Scuola Primaria Albini)
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