Lunedì 13 Febbraio 2023, le classi del triennio A Tur e B Tur si sono recate in visita guidata presso il Museo Provinciale Campano di Capua. L’iniziativa è stata resa possibile dalla Provincia di Caserta per avvicinare gli studenti alla cultura identitaria del territorio. Il trasporto e l’ingresso della visita sono stati a titolo gratuito come forma d’investimento nella cultura, nel patrimonio storico-artistico custodito nel Museo Campano, vero scrigno di ricchezza di Terra di Lavoro.
Alle 08:30 muniti di autorizzazioni, ci siamo recati insieme ai nostro docenti (Rita Lombardi, Maria Rosaria Nucciarelli, Anna Arcella, Romina Trasacco, Floriana Iannone, Gennaro Lampitelli, Brigida Iannotta, Consiglia Castaldo, Patrizia Mercantile, Daniela Assunto, Nicola Pagliuca) davanti alla scuola dove due pullman ci stavano aspettando, partendo subito per Capua. È stato un viaggio veloce e confortevole. Arrivati a Capua abbiamo fatto una parte a piedi: le strade erano piccole il che è stato piacevole perché siamo stati sorpresi da ciò che abbiamo visto. In tutte le strade c’erano degli artefatti magnifici come fontane, scritture in latino scolpite nei muri o porte con decorazioni che evidentemente non sono state costruite nei giorni d’oggi. Gran parte delle abitazioni sono vecchie e sfortunatamente non erano ben mantenute.
Arrivati al Museo ci ha accolto una giovane guida e ci ha spiegato e risposto a tutte le nostre domande, facendoci partecipare e rendendo tutto più interessante al punto che nonce ne siamo accorti dell’ora e mezza passata dentro il Museo. Noi eravamo abbastanza informati sulla mitologia, la letteratura e la storia, il che ci ha permesso di connettere facilmente le informazioni date con le statue e gli dipinti famosi.
Il Museo Campano è un museo molto importante della provincia di Caserta. È un Museo provinciale, cioè non è un museo nazionale o regionale, quindi non dipende dal ministero, però quest’anno la provincia ha messo a disposizione dei fondi perché ha avuto la possibilità di poter pagare sia le guide che i pullman e quindi ha dato alle scuole la possibilità di partecipare gratuitamente. Non avendo altri giorni disponibili nelle aperture al pubblico hanno dovuto ospitarci lunedì il che è giorno di chiusura. Il posto era ben pulito, luminoso, ampio e arredato nei minimi dettagli, piacevole per gli occhi di tutti. Perfino il cortile e il bagni erano muniti di opere d’arte con anfore o vasche antiche e quadretti di ceramica affascinanti.
Alla fine del percorso abbiamo comprato qualcosa da mangiare e siamo tornati a scuola verso le 12:30.
È stato un’uscita breve e divertente che ci ha avvicinato di più alla cultura della Terra di Lavoro.
ARTIOLA GJURA (3^A TUR)
