Di Davide Lomuscio – classe III sez. H
Venerdì, 20 gennaio, presso l’ITES LES “Carafa” di Andria, il fisico e scrittore Vincenzo Schettini, a tre mesi dalla pubblicazione del suo libro “LA FISICA CHE CI PIACE”, ha incontrato studenti provenienti da varie scuole del territorio e tra questi anche alunni della scuola secondaria di I grado “P. N. Vaccina”.
Insegnante di fisica presso una scuola secondaria di 2° grado a Castellana, il prof. Schettini è presente sui social con i suoi video seguito da numerosi followers dal 2015.
Affascinante la sua concezione di scuola: luogo divertente, senza pressioni esterne, in cui si impara a cooperare e a coltivare le amicizie. Da qui è nata l’idea del suo progetto, al fine di rendere la scuola semplice e molto pratica, di qui la necessità delle continue sperimentazioni, che dovrebbero essere attivate nei vari percorsi didattici.
Passione per la propria professione, entusiasmo ed amore nello stare con i ragazzi, che coinvolge con le sue interessanti e sempre diverse lezioni sono emersi dall’incontro.
Nella sua idea della parola “Scuola” insegnante e studente sono un unico elemento in fusione. Gli studenti non dovrebbero temere i voti o il giudizio del docente, che dovrebbe dedicare più tempo all’ascolto delle loro idee geniali, perché saranno loro un giorno ad avere le redini del mondo.
Apprezzabile il suo punto di vista soprattutto perché i giovani sono visti dai più come incapaci, scansafatiche, pigri, insolenti.
Secondo il prof. Schettini tutto va appreso a piccoli passi, perché è la qualità dello studio, non la quantità ad essere importante. L’etimologia della parola “Scuola” è “Schola”, in greco “ozio, tempo libero”, ma la realtà è ben diversa. Si pretende che gli studenti sappiano moltissime cose, anche se tutti le dimenticano in breve tempo.
Al termine dell’incontro l’autore ha concesso autografi e selfie.
Rivivere un’esperienza simile il più presto possibile sarebbe fantastico.