“Voglio mangiare il tuo pancreas” è un film d’animazione, precisamente un film anime del 2018, diretto da Shin’ichirô Ushijima, e tratto dal romanzo omonimo di Yoru Sumino del 2014. Dopo il successo del romanzo è nato il film. Il titolo è molto strano, suscita curiosità e allo stesso tempo la paura verso il contenuto dell’anime, ma in verità bisogna essere pronti ad avere un pacco di fazzoletti in mano. La storia si apre già con l’anticipazione di quello che poi accadrà durante il corso del film, ossia un funerale. Sin dall’inizio si può comprendere che non è un anime come gli altri, felici e allegri, ma parla appunto della vita. I protagonisti del film sono una ragazza di nome Sakura Yamauchi e un ragazzo di nome Haruki Shiga. Sakura ha una malattia terminale al pancreas che la porterà alla morte, Haruki è un giovane introverso, timido e non ha amici. Un giorno Sakura e Haruki si incontrano all’ospedale, dove il ragazzo trova un diario segreto intitolato “diario della convivenza con la malattia”. Incuriosito, lo apre e inizia a leggerlo. Poco dopo arriva Sakura e comprende che ormai il suo segreto è stato svelato. Sakura, non avendo rivelato la sua malattia a nessuno a parte i genitori, decide di trascorrere più tempo con Haruki. Lei sa che un giorno dovrà morire, ma lo dice in un modo che fa intendere ad Haruki che lei non ha paura della morte. Haruki all’inizio è un po’ incredulo ascoltando le parole di Sakura, ovvero “se sei pronto a morire puoi fare qualsiasi cosa”, ma piano piano tra due si instaura un profondo legame. Sakura e Haruki trascorrono i giorni vivendo avventure e facendo viaggi, fin quando Sakura si sente male e viene portata in ospedale. Il giorno in cui viene dimessa invia un messaggio ad Haruki per andare a pranzare insieme. L’ultimo messaggio che si scambiano è scritto da Haruki e recita le testuali parole: – “voglio mangiare il tuo pancreas”. Il messaggio sembra privo di senso ma, secondo una leggenda Giapponese, se mangi il pancreas di una persona defunta la sua anima continuerà a vivere dentro di te. La fine è tragica, non è com’è tutto il mondo si aspetta. Haruki aspetta a lungo tempo Sakura per pranzare, ma di lei nessuna traccia. Non risponde ai messaggi e alle chiamate, perciò lui decide di andare a casa. Quando finisce di cenare al telegiornale viene data una notizia sconvolgente. Sakura è stata trovata morta e si parla di omicidio. Haruki inizia a piangere, non sa cosa fare e rimane rinchiuso nella sua camera. Non va al suo funerale e pensa sempre se lei abbia ricevuto il suo ultimo messaggio. Nei giorni a seguire va a casa della ragazza dove è accolto dalla madre di lei che intuisce subito chi lui fosse e gli dona il diario segreto di Sakura dove lei ha scritto ogni giorno e ha parlato di tutto e di tutti. Leggendo le memorie di Sakura Haruki scoppia in lacrime per le parole che lei scrive: – “Chi vive normalmente… Non si interessa più di tanto alla vita e alla morte. La cosa positiva di trovarmi la morte davanti è questa: ho iniziato a vivere ogni giorno con la piena consapevolezza di essere viva. “Mi sembra di aver vissuto 17 anni nell’attesa di aver bisogno di te… come i fiori di ciliegio aspettano la primavera…, sarebbe privo di senso cercare di esprimere con le parole il rapporto che esiste fra me e te … ed ecco che ho avuto l’ispirazione, tu magari non sarai d’accordo, ma io senza dubbio, voglio mangiare il tuo pancreas”. Questo anime ci fa comprendere che vivere è ricambiare l’affetto di qualcuno. Apprezzare una persona, amarla, andarci d’accordo, stringerci la mano, questo è il significato di vivere la vita. Se io esisto è perché ci sono tutti gli altri a sostenermi. Sakura avrebbe detto: – “Tu sei l’unico che può darmi realtà e quotidianità. I dottori mi raccontano solo la realtà mentre la mia famiglia esagera quello che dico e cerca disperatamente di fingere che tutto sia normale”.