//‘ A tammurriata

‘ A tammurriata

di | 2023-01-12T21:28:46+01:00 7-1-2023 18:39|Alboscuole|0 Commenti
  di Martina Papa- Vi siete mai ritrovati durante una festa patronale o di piazza della Campania, a ballare sulle note della Tammuriata? E’ un ballo folcloristico tipico, accompagnato da canti e musica,   sulle note di  particolari strumenti musicali:  la “Tammorra”, tamburo a cornice, costituito da una membrana di pelle di capra o pecora, tesa su un telaio circolare di legno, con la mano sinistra viene impugnato e con la destra si percuote a ritmo; le “Castagnelle”, versione popolare delle più famose nacchere spagnole, costituite da due piccole semisfere cave, realizzate in legno o, in tempi più antichi, in osso; il putipù, un tamburo a frizione e il “Triccheballacche”,  formato da tre martelletti in legno intelaiati fra loro. Le origini storiche della “Tammurriata”, che etimologicamente significa “ O’ ballo e o’ canto ‘n copp’ o’ tammurro”, sono antichissime e risalgono addirittura ai Sanniti. E’ una danza ricca di simbologie strettamente legate alle stagioni, alla fertilità, alla spiritualità, all’amore e per propiziare un buon raccolto. Viene eseguito  in onore delle sette Madonne, sorelle della Campania, ossia: Madonna dell’Arco (Sant’Anastasia), Madonna di Montevergine (Avellino), Madonna delle Galline (Pagani), Madonna dei Bagni (Scafati), Madonna dell’Avvocata (Maiori), Madonna di Materdomini (Nocera superiore) e della Madonna Pacchiana (Castello di Somma Vesuviana). Esistono sette tipi di stili di ballo sul tamburo, in onore delle sette Madonne, ossia delle sette feste Mariane: Agro-Nocerino, Sommese, Terzignese,   Giuglianese, Avvocata,  Monti Lattari, O’Ball e l’Urzo. La Tammurriata dell’Agro nocerino è una danza di corteggiamento che racconta di una fanciulla che nasce in mezzo al mare diventando preda dei pirati. La Sommese ha un ritmo più svelto, la Terzignese si balla nella pineta alle falde del Vesuvio, la Giuglianese si interpreta a Giugliano ed è caratterizzata da uno strumento a fiato “o’Sisco” che ricorda il canto degli uccelli, quella dei Monti Lattari è caratterizzata da pochi passi ad un ritmo complicato, ’O ball’ ’e l’urzo, è un canto e un ballo che si credeva dimenticato e che, invece, è prepotentemente tornato fra i giovani di Marcianise (CE). La “Tammurriata” un ballo affascinante e variegato,  rappresenta un’antica testimonianza  della cultura popolare della nostra amata regione.