La violenza di genere è reale, si consuma ai danni delle ragazze e delle donne in molti modi e forme, subdole o palesi, attraverso gesti, parole o comportamenti discriminatori, ed è un ostacolo concreto allo sviluppo delle ragazze come persone, come attori della società, come risorse per l’economia.
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si è celebrata il 25 novembre, l’istituto ITE Alfonso Gallo già negli scorsi anni ha proposto varie attività e iniziative per permettere ai propri studenti di poter aprirsi e parlare sull’argomento. Anche quest’anno la Presidenza, particolarmente sensibile verso iniziative del genere, ha inviato una circolare in cui si invitavano “i docenti tutti a voler sensibilizzare e far riflettere gli alunni su questa tematica di particolare attualità e rilevanza nell’ambito dell’educazione alla cittadinanza e al rispetto dei diritti umani”. Inoltre, accogliendo una proposta dei rappresentanti degli studenti, ha invitato redattrici della Redazione del “Gallo Strillone on line” a realizzare, nelle classi quinte, brevi “interviste live” da raccogliere in una rassegna dal titolo ”Un giorno per ripensare la parità“.
Quindi, preparate preventivamente (da rappresentanti scolastici e da alcune redattrici) diverse domande, il gruppetto di “Il Gallo Strillone”, coadiuvate da due redattori, “armati” di cellulare per le videoriprese, sono passati per le classi Quinte alla ricerca di ragazze disponibili ad essere intervistate. Purtroppo nessuna se l’è sentita perché forse provavano un leggero imbarazzo davanti alla proposta di esporsi dinanzi una fotocamera che li registrasse. Per non vanificare il lavoro svolto e per non perdere l’occasione di vivere da protagoniste una tale ricorrenza, su consiglio della Preside hanno optato per un altro tipo di coinvolgimento: recapitare, cioè, ad ogni classe una domanda scritta su cui bisognava elaborare delle riflessioni anch’esse scritte. I redattori hanno provveduto, poi, a ritirare tali riflessioni delle classi partecipanti che saranno pubblicate in un articolo a parte.
Questo nelle classi Quinte. Ma anche in altre classi tanti docenti hanno dedicato ore di lezione alla trattazione della lotta contro la violenza sulle donne che a tutt’oggi si presenta ancora in tutta la sua tragica attualità.
Il nostro Istituto, inoltre, ha aderito alla Manifestazione promossa dall’Amministrazione Comunale di Aversa. I rappresentati delle classi e di istituto sono partiti da scuola accompagnati dal professore Gennaro Lampitelli fino ad arrivare all’Arco dell’Annunziata da dove è partita una marcia che si è poi conclusa presso la Casa Comunale.
È stato bello vedere i ragazzi attivarsi per una causa così importante e nobile. È stato bello vedere anche i professori e professoresse interessarsi a una tematica così importante procedendo a mostrare film, documentari, articoli e approfondimenti. Tuttavia, non bisogna dar rilievo a questa tematica solo il 25 novembre perché ricordiamoci che ogni 15 minuti viene violentata una donna e più della metà delle donne uccise in Italia muore per colpa del proprio partner. Sono dati molto preoccupanti che ci fanno capire che dobbiamo parlare di questi argomenti più spesso e di incitare le donne a non nascondersi, per evitare ripercussioni e ricordarsi che non si è mai veramente sole in queste situazioni.
Martina De Chiara (4^ B Sport), Simone Raimo (5^ C), Vincenzo Perrone (5^ E)
