di Valeria Ambrosio- Poter tirare fuori dal cassetto uno dei tanti sogni riposti e realizzarli, sarebbe come vincere una sfida contro me stessa perché, in questa particolare fase della mia vita, mi piacerebbe trovare la chiave giusta, aprire il cassetto ed esaudire il mio sogno: superare la paura.
Questo sentimento, con il quale convivo da tanto, nonostante tutti gli sforzi che faccio, rimane sempre lì, presente in ogni momento della mia vita: ho paura di rimanere sola, abbandonata dalle persone che amo, dalla mia famiglia, dai miei amici. Ho poca, forse neanche un briciolo di autostima e sono timida, molto timida e ne sono consapevole. Questo grande peso che mi porto sulle spalle è faticoso da trascinare, anche perché genera altre paure, come la scelta dell’Istituto secondario di secondo grado che tra poco dovrò scegliere. Una decisione non facile perché vivo la paura di non riuscire a trovare nessun amico, nessuna persona in grado di rimanermi accanto nei momenti difficili, nessuno a cui veramente importi di me.
Il mio sogno sarebbe conoscere altre persone, riuscire ad avere un dialogo con naturalezza e spontaneità, intrattenermi con altre ragazze, uscire, divertirmi e fare nuove amicizie, ma purtroppo, anche se vengo coinvolta e spinta ad aprirmi con gli altri, la situazione non cambia, rimango sempre “imbambolata”, mi sento inadeguata, ho timore di tutte le novità, di fare nuove esperienze, nuove conoscenze e mi chiudo in me stessa. Le mie uniche certezze sono le amiche di sempre, quelle che vedo e frequento ogni giorno. Mi auguro di poter superare questo momento, aprirmi agli altri, diventare come tante mie amiche, sempre sorridenti, allegre e simpatiche. Virtù che io so di possedere e di poter dimostrare agli altri e, grazie al sostegno della mia famiglia, dei miei docenti e dei miei amici, riuscirò a superare ogni momento buio.