Tutti siamo consapevoli dell’importanza di lavorare su noi stessi. Come esseri umani siamo sempre in evoluzione, e come persone abbiamo la possibilità di decidere in cosa vogliamo cambiare. Le decisioni arrivano tramite le scelte, ogni giorno. Possiamo scegliere se alzarci dal letto o rimanere a dormire, se fare colazione o non farla. Possiamo decidere se impegnarci per rendere la giornata produttiva o stare seduti sul divano a guardare la Tv. Trovo che nessuna delle due opzioni sia sbagliata a priori. Ci sono alcune persone che fanno molta fatica anche a svolgere le più piccole faccende quotidiane, quelle che ci tengono in piedi. Pertanto, non dovremo giudicare l’operato degli altri, ma solo il nostro. Cercando di migliorarlo ogni giorno con piccole azioni benefiche per la nostra salute fisica e mentale. Spesso, le persone si abbattono a causa delle parole di altri. I pareri, anche se non richiesti, quelli che provengono da coloro che ci sono vicini ogni giorno e ci amano, contano molto per noi, forse anche più di ciò che pensiamo. Ed è vero che, soprattutto le persone che ci stanno a cuore, dovrebbero stare attente alla scelta dei termini che rivolgono alla persona interessata. Purtroppo, però, non tutti sono aperti al cambiamento, né tantomeno a mettersi in gioco e riconoscere i propri errori. Quindi cosa possiamo fare? Nessuno è mai riuscito a cambiare la propria vita in meglio, stando a letto e piangendosi addosso. Trovo però che tutti abbiano bisogno di farlo, una volta ogni tanto. Ma poi basta. Ci si alza e si lavora per assicurarci che quelle parole così taglienti che ci hanno buttato giù, un giorno facciano per noi la differenza, e ci ricordino quanto siamo andati avanti. Una sera qualcuno disse che “le cose che accadono non hanno un valore oggettivo, sei tu a darglielo. Cambia il giudizio che hai di una cosa, e risolverai il problema”. Quindi alzati, e migliorati senza piangerti sempre addosso.